Dal 18 al 28 gennaio è in scena al Teatro Marconi di Roma Pane, Latte e Lacrime.
Il testo, scritto da Veronica Liberale e diretto da Cristiana Vaccaro, vede sul palco Franco Barbero, Camilla Bianchini, Antonia di Francesco,Veronica Liberale, Francesca Pausilli, Giada Prandi, Andrea Venditti.
Da dove nasce l’esigenza di scrivere questo testo?
Ho scritto questo testo per il concorso Roma Comic off, una manifestazione alla quale sono molto affezionata e che mi ha dato la reale possibilità di essere notata come autrice.
Ho scelto di parlare di una storia ambientata nel quartiere San Lorenzo nei giorni che precedettero il bombardamento del 19 luglio 1943, prima di tutto perché è il quartiere dove sono nata e cresciuta e poi perché, a mio avviso, non si può parlare di San Lorenzo senza fare i conti con questo avvenimento che ha cambiato per sempre il suo volto
La condizione della donna negli anni di guerra, la maternità, sono questi i principali temi trattati dallo spettacolo. Ma a suo avviso cosa è cambiato oggi, rispetto ad allora?
Sicuramente noi donne abbiamo fatto grandi passi avanti. I personaggi femminili della mia commedia sono donne degli anni ‘40 calate in una realtà in cui la donna è relegata al ruolo di mamma costretta ad obbedire prima il padre e poi il marito… anche se in alcune di loro c’è già il seme della dell’emancipazione femminile: ricordiamo che di lì a tre anni le donne andranno a votare!
Per quanto riguarda la maternità sicuramente la donna negli anni ‘40 che non aveva figli veniva considerata una donna inutile. Adesso una donna anche senza figli è realizzata, anche se purtroppo il pregiudizio è sempre dietro l’angolo.
Qual è il messaggi principale del testo?
Ricordare un pezzo della storia italiana, neanche troppo lontano, che ha avuto dei risvolti profondamente drammatici, e nonostante tutto svelarne l’aspetto ironico della vita quotidiana, connaturato alla saggezza popolare della romanità.
La regia di Cristina Vaccaro ha rispettato il suo lavoro drammaturgico o, in fase di allestimento, ci sono state delle modifiche.
Cristiana ed io abbiamo lavorato in sinergia, lei rispettando il testo e il messaggio dell’autrice ed io rispettando il suo ruolo da regista, che in quanto tale ha il diritto di intervenire sul testo asciugandolo o modificando alcune battute, laddove sia necessario senza per questo stravolgerne il tema profondo.
Io, poi, sono del parere che un testo una volta affidato ad un regista debba un po’ piegarsi alle esigenze della messa in scena, sempre nel rispetto della narrazione. E Cristiana pur mettendo del suo ha avuto grande rispetto del testo e di questo la ringrazio.
Un testo che ha già debuttato vincendo anche dei premi. Una gran bella soddisfazione. Non solo un omaggio alle donne.. ma anche ai caduti in guerra. Quanto è importante ricordare?
Penso che ricordare sia fondamentale, il ricordare è l’incipit e il tema fondamentale della commedia. La memoria storica è un valore e come tale va divulgata soprattutto tra le nuove generazioni, che sempre più spesso sanno così poco di quei giorni che hanno segnato per sempre il nostro Paese.
BIO
VERONICA LIBERALE
Veronica Liberale esordisce a teatro come attrice e autrice al Teatro Ateneo dell’Università la Sapienza di Rom, dove frequenta corsi e seminari sul teatro della spontaneità , la scrittura e l’improvvisazione diretti da Ferruccio di Cori. Ha studiato recitazione con Nino Scardina, Stefano Viali e Ennio Coltorti.
In teatro ha lavorato con Marco Simeoli, Pietro dei Silva, Cristiana Vaccaro, Claudio Capecelatro e Guido d’Avino. Al cinema con Ludovico di Martino, Sofia Scandurra, Yuri Santurri e Pietro de Silva.
E’ anche autrice teatrale e la sua ultima commedia “Pane, latte e lacrime” ha vinto il premio de’ Servi e il Premio Marconi nell’edizione 2017 del Roma Comic off.
CRISTIANA VACCARO
Cristiana Vaccaro, si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Studia con Luca Ronconi, Marisa Fabbri , Nicolaj Karpov del Gitis di Mosca.
E’ Magda in “Noi Siamo Francesco” regia di Guendalina Zampagni. Lavora con Aurelio Grimaldi nel film su Pier Paolo Pasolini :“Un mondo d’amore” e nel progetto sul caso Moro “Se sarà luce sarà bellissimo”.
Recita nel film:”Ovunque tu sarai” di Roberto Capucci e “Malati d’amore” di Claudio Cicconetti.
ATeatro lavora come attrice con Guglielmo Ferro, Mauro Avogadro, Roberto Latini, Massimiliano Bruno, Marco Maltauro, Marco Andreoli, Gabriele Pignotta , Federico Moccia e cura alcune regie tra le quali “Kent” scritto da Marco Andreoli, con Valerio Di Benedetto e Matteo Quinzi e “Pane latte e lacrime” di Veronica Liberale.
In TV è Maddalena, la nuova tata di “Un Medico in famiglia 10” insieme a Lino Banfi e interpreta anche l’Ispettore Sonzogni per “La Nuova Squadra” (RAI TRE).