Nuova Piattaforma della Danza Italiana: Brescia capitale italiana della danza

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 Nuova Piattaforma della Danza Italiana edizione 2015

Dall’8 all’11 ottobre 2015, Brescia sarà la capitale italiana della danza e ospiterà la terza edizione della NID Platform – Nuova Piattaforma della Danza Italiana.

Quattro giorni in cui saranno presentate le diciassette produzioni coreografiche che rappresentano al meglio la creatività e professionalità italiana in ambito coreutico, che sono state precedentemente scelte dalla Commissione Artistica Internazionale della NID Platform – Nuova Piattaforma della Danza Italiana 2015. Inoltre, saranno offerti momenti d’incontro tra i programmatori italiani e internazionali.

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La terza edizione della NID, che si svolgerà durante il periodo di EXPO 2015, è promossa e organizzata da C.L.A.P.Spettacolodalvivo (capofila di RTO/NID Platform 2015) con ArtedanzaE20, CRO.ME. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo, C.S.C.Anymore/Festival Danza Estate, DanceHaus Milano, in stretta condivisione con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Spettacolo, Regione Lombardia – Assessorato alle Culture e Identità e Comune di Brescia e inserita nel programma Oltre Expo.

Quattro giorni che vedranno susseguirsi sui palcoscenici di 3 teatri cittadini (Teatro Grande, Teatro Sociale e Teatro Santa Chiara) 17 produzioni coreografiche e 2 compagnie ospiti, per un totale di 23 repliche, oltre a 2 Tavoli Tematici, ospitati a Palazzo Colleoni – BREND. Tutti gli appuntamenti saranno aperti al pubblico.

La terza edizione di NID Platform prende il via giovedì 8 ottobre alle ore 17 con Sakura Blues di DaCru Dance Company: un lavoro che comunica il senso poetico, struggente della nostalgia e della tenerezza legata ai ricordi, stato d’animo che accomuna ogni essere umano. Alle 18 sarà la volta di (zero) work in progress presentato da Cuenca-Lauro/Sosta Palmizi: lo zero visto come un vortice, che annulla ogni certezza e che come un uragano lascia chi ne è travolto sradicato ed esposto, alieno a se stesso e al mondo che abita, a procedere per tentativi. Alle 21 sarà in programma Indigenous, presentato da BAROKTHEGREAT, frutto dell’incontro scenico tra musicisti e danzatori: i corpi agiscono con passi regolari, abbracciano pantomime di combattimento e impressionano nell’aria gesti simbolici; il suono spazializza le presenze rendendone visibile la densità. La prima giornata si chiuderà alle 22 con la prima compagnia ospite, MK, che proporrà Robinson, uno spettacolo in cui anziché rifondare la civiltà, il protagonista si perde nel paesaggio senza umani, fin quando l’incontro con l’altro lo prepara a una totale reinvenzione di se stesso. La coreografia è qui soprattutto un atto di apprendimento rispetto a un “fuori” di cui fare incessante esperienza, e la danza diventa un linguaggio adottato per l’incontro.

La mattinata di venerdì 9 ottobre, dalle 9.30 alle 13 sarà dedicata al primo Tavolo Tematico, Fermo Immagine. Appunti per una lettura consapevole della produzione coreica contemporanea, che vede tra i relatori Alessandro Pontremoli, Silvia Poletti, Elisa Guzzo Vaccarino, Marinella Guatterini, Fabio Acca, Gisberto Morselli e Felix Wittek. Nel pomeriggio, spazio alle coreografie: alle 14.30 la replica di zero (work in progress); sul palco alle ore 15 ci sarà poi Enter Lady Macbeth di Compagnia Simona Bucci, che esplora il tema della condizione e della natura umana, del potere e del suo esercizio. Natura protagonista anche in Delle ultime visioni cutanee, presentato da Nicola Galli – TIR Danza, alle 16.15 e in replica alle 18: in scena, un ambiente in cui si applica in modo analitico il principio della riproduzione in serra, mentre l’azione è articolata in 4 capitoli, a cui corrispondono le rappresentazioni di altrettanti paesaggi (botanico, orografico, etologico, scenico). Il tema del silenzio e della sospensione sarà al centro della performance Dei crinali di Manfredi Perego – TIR Danza, in cartellone alle 17: un corpo combatte per raggiungere l’orizzonte, pur sapendo che ne dovrà discendere; tre danzatori in scena diventano paesaggio umano e naturale. Alle 19, GDO E.sperimenti Dance Company presenterà Hopera: un viaggio onirico nelle melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo che, con poesia, raffinatezza e ironia, vengono riportate all’oggi tra tradizione e innovazione, per farne apprezzare bellezza ed immortalità. Ossidiana è il titolo della performance presentata alle 21 da Fabrizio Favale Le Supplici/Kinkaleri, un lavoro che prende spunto dalle forme che in natura restano incompiute, o danno origine ad altre forme prima d’aver raggiunto quella che ci si aspettava. Chiuderà la seconda giornata di NID Platform 2015 alle ore 22.30 Daniele Ninarello con il suo Rock Rose WoW, che analizza da diverse prospettive il tema della corsa alla realizzazione del sé e della costruzione della propria immagine e personalità, mostrando silenziose rivoluzioni dietro le quali si celano le pieghe grottesche dell’animo umano.

Il secondo Tavolo Tematico sarà protagonista della terza giornata: sabato 10 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13 si parlerà de Il pubblico che verrà, in un confronto sulle nuove esigenze del pubblico e su nuove politiche culturali per gli spettatori di domani, con interventi di Gigi Cristoforetti, Anna Cremonini, Anna Lea Antolini, Massimo Carosi, Natalia Casorati, Cornelia Albrecht, Carmen Romero. Nel pomeriggio, otto saranno le creazioni in cartellone. Alle 15, VOCset di Ariella Vidach AiEP, una performance che porta alla luce le diverse modalità della comunicazione umana. Alle ore 16 la Compagnia Enzo Cosimi porterà in scena Sopra di me il diluvio, un assolo al femminile che ipotizza l’apparire di un Nuovo Uomo, che si affaccia ad un paesaggio arcaico, tribale, di cui il continente africano rappresenta l’emblema. Nel susseguirsi degli appuntamenti, toccherà poi a Tame Game di Moreno Solinas, in cartellone alle 17 e in replica alle 19. La performance esplora la congenita tendenza a intromettersi negli affari degli altri: tre danzatori dipingono un mondo sfrontato ed esuberante, in cui testano i loro freni inibitori e rovesciano i propri schemi performativi. Alle 17.30, KK (I’m a Kommunist Kid) presentato da Glen Çaçi/Marche Teatro, una riflessione politico-performativa sulla proprietà territoriale e sull’identità culturale, filtrata da un’ironia cruda e pungente; una traduzione coreografica contemporanea dell’estetica di un’infanzia post-comunista. MM Contemporary Dance Company/Naturalis Labor porterà in scena alle 18.30 Bolero, astratta “fiaba amara”, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani, su una partitura musicale liberamente ispirata a quella di Ravel. Miniballetto n.1 è il titolo del lavoro presentato da CollettivO CineticO alle ore 21: in bilico tra geometria e turbinio, la danza precipita in una corrente in cui l’elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo. Uno scambio respiratorio che mescola i volumi tra corpo e spazio, tra scena e pubblico, in una geografia mobile, fluttuante. La performance di chiusura della giornata sarà affidata ad Ambra Senatore/Aldes. Aringa Rossa s’inserisce in un percorso di esplorazione della natura umana; un gruppo diventa una sorta di campione di umanità danzante, attraverso cui osservare le sfumature della vita collettiva e delle relazioni.

La giornata conclusiva di NID Platform 2015, domenica 11 ottobre, si aprirà alle ore 14 con la replica di  KK (I’m a Kommunist Kid). Alle 15 Duel_terza generazione, l’ultimo dei tre capitoli del progetto Duel, un indagine sul rapporto tra individuo e Mito, ispirato al Libro della Genesi, vede in scena la Compagnia Abbondanza/Bertoni I B A M B I N I composta da 9 giovanissimi danzatori tra gli 8 e i 14 anni. La chiusura della terza edizione di NID Platform è affidata alla seconda compagnia ospite, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che alle 15.30 presenta Vivo e Coscienza di Luca Veggetti, un progetto che esplora le possibilità offerte dall’omonimo balletto-cantata scritto da Pier Paolo Pasolini negli anni ’60 e rimasto incompiuto. Una forma mista e singolare che, nella sua relazione tra danza, parola e musica, riporta alle origini del teatro stesso.

NID Platform è un progetto di RTO: C.L.A.P.Spettacolodalvivo; A.C.S. Abruzzo Circuito Spettacolo; AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali; Associazione Enti Locali per lo Spettacolo – Circuito Regionale della Danza in Sardegna; ArtedanzaE20; ATER Danza – Associazione Teatrale Emilia Romagna; ARTEVEN – Associazione Regionale per la diffusione del Teatro e della Cultura nelle Comunità Venete; ATCL Associazione Teatrale fra Comuni del Lazio; CEDAC Sardegna; CTRC Teatro Pubblico Campano/CDTM Circuito Campano della Danza; CRO.ME. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo; C.S.C.Anymore/Festival Danza Estate; DanceHaus Milano; Daniele Cipriani Entertainment Soc. Coop; ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia/a. Artisti Associati Soc. Coop.; Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee; Fondazione Orchestra Haydn; FTS – Fondazione Toscana Spettacolo; Fondazione Teatro di Pisa; Mosaico Danza/lnterplay Festival; Teatro Pubblico Pugliese.

Con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Spettacolo, Regione Lombardia – Assessorato alle Culture e Identità e Comune di Brescia.

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