Mercoledì 5 dicembre 2912 ore 11.00
Aula Magna – Sapienza Università di Roma – P.le Aldo Moro 5
Musica pourparler
La musica raccontata dagli interpreti
Studenti del Conservatorio“Licinio Refice” di Frosinone
Ars Ludi
Flavio Tanzi percussioni
Silvia Schiavoni voce narrante e cantante
Antonio Caggiano percussioni e direttore
“Orienti vicini e lontani”
La Cina e gli strumenti dell’opera di Pechino (brano tradizionale)
Guo Wenjing: Parade per sei gong cinesi (estratti)
Guo Wenjing: Drama per tre percussionisti (estratti)
Guo Wenjing: Elegy per soprano e tre percussionisti
Tan Dun: Water Music (estratti)
John Cage: Solo for voice
Il Giappone e l’arte del Taiku (brano tradizionale)
Steve Reich: Nagoya Marimbas per 2 percussionisti
Il ritmo malfuf per la danza del ventre (breve lettura da Le mille e una notte)
Giacinto Scelsi: I Canti del Capricorno per voce e percussione
Indonesia ed Oceania: Il galelan balinese, il suono dei gong (musica Kembang tradizionale)
John Cage: Double Music per quattro percussionisti
Testi di Marco Polo, Giacomo Leopardi, Guido Gozzano, Ezra Pound, Ryszard Kapuscinski, Matteo Ricci
Le diverse tradizioni musicali asiatiche,
cinesi, giapponesi, arabe e indonesiane,
e i loro riflessi nella musica contemporanea occidentale di Cage, Reich e Scelsi: ci accompagnano in questa affascinante esperienza grandi viaggiatori
come Marco Polo e Kapuscinski.
Con la voce di Silvia Schiavoni e tanti percussionisti,
sotto la direzione di Antonio Caggiano.
“Orienti vicini e lontani” invita a un viaggio nelle diverse tradizioni musicali asiatiche in compagnia dello straordinario ensemble di percussioni Ars Ludi, di un gruppo di studenti del Conservatorio di Frosinone, dell’attrice e cantante Silvia Schiavoni e del percussionista Flavio Tanzi, con la direzione di Antonio Caggiano, altro fantastico percussionista.
Si ascolteranno le musiche tradizionali dell’Opera di Pechino, i tamburi taiku del Giappone, il ritmo malfuf usato nei paesi arabi per la danza del ventre e il gamelan dell’isola di Bali.
A queste musiche di antichissime origini si alterneranno le musiche di compositori contemporanei cinesi come Guo Wenjing e Tan Dun e di compositori occidentali influenzati dall’oriente come John Cage, Steve Reich e Giacinto Scelsi.
In questo viaggio attraverso tradizioni musicali che suonano ancora esotiche e lontane alle nostre orecchie saremo guidati da grandi viaggiatori, dal mitico Marco Polo fino al grande scrittore di viaggi contemporaneo Ryszard Kapuscinski, ma anche da Giacomo Leopardi, che in realtà non si allontanò mai dall’Italia.
Tutto questo mercoledì 5 dicembre alle ore 11.00, all’Aula Magna della Sapienza, per il terzo e ultimo appuntamento di “Musica pour parler, la musica raccontata dagli interpreti”, la fortunata serie di appuntamenti organizzata dalla IUC e rivolta a tutti ma in particolare agli studenti. In questi incontri i musicisti non si limitano a suonare ma colloquiano con il pubblico, spiegando e commentando in modo assolutamente informale gli strumenti e le musiche in programma. Il pubblico è così coinvolto in uno stimolante dialogo, che va oltre la musica e si allarga anche agli aspetti letterari, sociali e geografici collegati ai brani eseguiti.
Il concerto rientra nella rassegna “Sapienza in Musica”
realizzata con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale
BIGLIETTI: Interi: 4 euro
Scuole: 3 euro
INFO per il pubblico: tel. 06 3610051
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it