Ed è arrivata anche la terza fatica discografica per il cantante rapper Moreno che, dopo ‘Stecca’ (2013) e ‘Incredibile’ (2014) pubblica ‘Slogan’, nuovo cd in studio (anticipato dal singolo estivo ‘Giorno di festa’) prodotto da Big Fish, già artefice di molti lavori di Fabri Fibra, Esa, Mondomarcio e altri esponenti del panorama hip hop italiano.
“Conosco Fish (all’anagrafe Massimiliano Dagani, classe ’72; ndr) dai tempi della sua prima collaborazione con Esa ma questa volta è stato lui stesso a cercarmi. ‘Slogan’ è stato registrato, mixato e masterizzato da Marco Zangirolami nello studio dove abitualmente registrano i più grandi e proprio da loro, nel corso della lavorazione, ho ricevuto parecchi complimenti. Tutto questo mi ha ripagato della fatica”.
Grandi soddisfazioni, insomma… .
Parecchia. Da parte mia sono certo sia stata una crescita artistica importante, ho realizzato ad oggi il mio progetto più maturo ed è stata una bella responsabilità, nei confronti di chi ha creduto in me.
Dodici tracce, testi interessanti … come è nata l’idea del titolo?
Un po’ per gioco, con l intento di seguire il messaggio diretto dei precedenti, ‘Stecca’ e ‘Incredibile’. Inizialmente avevo pensato a ‘Lo faccio per spot’, ma ‘Slogan’ mi sembrava decisamente più immediato, spiega perfettamente la commercializzazione della musica e del ‘personaggio inteso come ‘prodotto di consumo’. Io sono un cantante di musica rap, anche se rimarrò sempre un freestyler, ma sono soprattutto un prodotto discografico.
Prodotto! Una dichiarazione coraggiosa, da parte di un artista.
Un prodotto discografico E un cantante. Oggi le due cose devono andare di pari passo..
Con quale dei tuoi colleghi interagisci meglio?
Con quelli che hanno collaborato con me in passato, Fibra, Guè Pequeno dei Club Dogo e J- Ax. Frequentarsi non è praticamente possibile per via degli impegni, così capita di incrociarsi negli spogliatoi della Nazionale Cantanti, quando veniamo convocati per le Partite di beneficenza, o quando capita di dividere il palco in occasione di altre manifestazioni. Pochi giorni fa mi sono imbattuto in Emiliano Pepe (il marito della Pina; ndr) e Zibba. Spesso le collaborazioni nascono così.
Nel 2012 hai vinto la 12esima edizione del talent ‘Amici’ e nel 2014 ne sei stato coach. Una battuta, sull’attuale formazione.
Ho molto apprezzato l’ ultima con Emma ed Elisa, ma per principio non mi schiererei mai contro. Non si sputa nel piatto dove si ha mangiato.
Lo rifaresti?
Se avesse un senso, se fosse utile per promuovere il mio nuovo disco sì, altrimenti la bandierina l ‘ho già messa. Purtroppo ero meno preparato dal punto di vista televisivo. Pazienza.
Parlaci della realizzazione del coloratissimo video di ‘Slogan’. Il pezzo è già comunque un vero tormentone.
Ero abituato ai classici videoclip, con tanto di storyboard, comparse e tutto il resto, così inizialmente ho trovato tutto piuttosto faticoso ma mi sono divertito parecchio nel vederlo montato: tutti gli oggetti che vedete infatti sono stati posizionati successivamente al girato e alla fine l’effetto effetto sorpresa è stato fortissimo.
Quale secondo singolo del tuo cd sceglieresti, per girare un prossimo video?
‘Antirap’ oppure ‘Ping Pong’. Ho già in mente lo storyboard.
In ‘Lasciami andare’ duetti con Deborah Iurato, vincitrice della squadra Bianca di Amici, diretta nel 2014 proprio da te. Come è nata la collaborazione?
Con grande naturalezza. Deborah si era trasferita a Milano per lavoro, dove spesso per lo stesso motivo soggiorno anch’ io. Ci si incontrava e inevitabilmente si parlava di musica. Le ho fatto sentire questo inedito che mi sembrava molto adatto e pur un po’ diverso, rispetto ai pezzi che siete abituati a sentire dalla sua voce. ‘Lasciami andare’ è la quinta traccia del disco.
Quale la tua canzone preferita del cd?
“’Alba di domenica’. Adoro ascoltarla in auto, quando viaggio. Trovo sia un pezzo molto suggestivo.
Hai tantissimi tattoo sparsi sul corpo, soprattutto sul braccio destro – sulla cover del cd si vedono benissimo. A quale sei maggiormente affezionato?
Innanzitutto alla grande (si alza la t-shirt; ndr) croce sul costato, tatuata dopo aver partecipato al Giubileo dei giovani, incontrando Papa Francesco. Poi a questa piccola panchina, disegnata sulla coscia destra. Mi rivolgo dal palco alle fan più giovani e mostrandola dico: “Vieni sulla panchina di Moreno, vieni come se fossi a casa … ’. Un’idea carina che è piaciuta molto anche al mio tatuatore. I disegni sono davvero parecchi: il pallone, la pizza, il limone, la trottola, l’Esta-the, il microfono, il mio primo gruppo, la donna legata a un àncora (contro il maltrattamento sulle donne, da leggere come ‘ancòra in piedi ‘; ndr) e ancora il cavallo pazzo, la porta …”.
Sarebbe carina una spiegazione per ognuno, ma il tempo stringe: parliamo del tour.
Ho iniziato la promozione firma copie negli store in giro per l’Italia, mentre tra pochissimo usciranno tutte le date effettive dei concerti. Ieri la prima e Palermo alla ‘Fiera del Mediterraneo’ e come al solito è stata un’ emozione immensa, visto che si tratta della città di mia mamma. Sono molto legato alla mia famiglia e sono terrone al 50%, siciliano da parte di madre e napoletano per parte di padre. Adoro la Sicilia, mi scalda il cuore e le persone sono sempre super calorose.
Un ricordo della tua infanzia?
Adoro il mare. Da piccolo quando non riuscivano a farmi addormentare mi portavano in braccio in spiaggia e così, cullato dalle onde, mi addormentavo all’istante. Oggi viviamo tutti a Genova.
Sei fidanzato?
No, sfidanzato dopo 4 anni, ma in ottimi rapporti con la mia ex Ilaria . Dentro il cd c’è un brano molto romantico intitolato ‘Lontanissimo’, dedicato proprio a questo mio grande amore. Oggi mi ha svegliato un suo sms che mi incoraggiava a fare sempre meglio. Mi ha fatto quasi commuovere. Non è certo da tutti un (ex) rapporto così!.
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