Balletto di Liguria
coreografie di Carlo Torre
7 luglio “Cotton Club” – Villa Imperiale, Genova
19 luglio “Danzando con Verdi” – Giardini del Principe, Loano
22 luglio “Danzando con Verdi” – Rapallo
29 luglio “Mosaic” – Chiostri di Santa Caterina, Finale Ligure
Il Balletto di Liguria è una compagnia di danza classica e neo classica, i danzatori si sono formati in Accademie come la Scala, il Carcano di Milano, DanceHaus di Susanna Beltrami, e anche a Genova sotto la guida del maestro Carlo Torre. Le coreografie racchiudono in sé sia la tecnica che l’espressione corporea ed emozionale, lavorando su danzatori di diverse qualità. Il coreografo e maestro anche lui genovese, Carlo Torre, ha studiato a sua volta in importanti scuole.
Cotton Club è un viaggio all’interno di locali jazzistici americani dove i neri non avevano accesso. Ad Hollywood, negli anni cinquanta, il Mocambo era il più ambito tra questi; ma cantanti del calibro di Ella Fitzgerald non avevano il permesso di esibirsi. Fu Marilyn ad occuparsi del caso “Ella” e da quel momento iniziò l’ascesa della più grande artista jazz di tutti i tempi. “Cotton Club” mira a far rivivere l’atmosfera di quegli anni, rievocando gusti, costumi e quella frizzante voglia di esprimersi attraverso l’arte, la vita e la musica del dopoguerra. Si afferma un desiderio di rinascita, ed è ciò che traspare dalle coinvolgenti esibizioni dei ballerini.Con la rappresentazione del “Balletto di Liguria” si viene trasportati nella febbrile epoca dell’affermazione del jazz. Carlo Torre non aveva coreografato balletti jazz fino a “Cotton Club”. Quando L’Arena del Mare gli chiese di sperimentare il jazz attraverso la danza, non esitò a creare una composizione originale che gli permise di scoprire un ulteriore lato creativo di se stesso. La caratteristica e principale qualità del coreografo risiede proprio nella curiosità che lo spinge a muoversi verso nuovi territori e a sfidare continuamente le proprie capacità.
Mentre lo spettacolo “Danzando con Verdi” ha inaugurato una lunga serie di appuntamenti dedicati a celebrare il bicentenario di Giuseppe Verdi (1813-2013). In collaborazione con Percorsi Sonori, Balletto di Liguria partecipa per la terza volta al Festival storico nei Chiostri di Santa Caterina, a Finale Ligure. Dopo aver presentato i Carmina Burana di Orff nel 2011 e Sagra della Primavera di Strawinskij nel 2012, Balletto di Liguria si esibirà in alcune delle più belle pagine strumentali che l’autore bussetano scrisse per le danze inserite nelle sue opere liriche, conforme alla tradizione francese del Grand-Opéra, che prevedeva, obbligatoriamente, tra la fine del secondo o l’inizio del terzo atto, un balletto della durata di almeno venti minuti.
Il programma apre con toni scuri tratti dalla tragedia di Macbet (versione 1865) (Atto I balli I, III). Si passa successivamente ai quadri descrittivi de Le quattro stagioni scritti per il terzo atto de Les vêpres siciliennes (1855). Segue, con atmosfere orientaleggianti l’Aida (preludio atto I, danza sacra delle sacerdotesse, danza dei piccoli schiavi mori, ballabile) che Verdi scrisse inaugurando il nuovo Teatro del Cairo nel 1870.
L’omaggio che Balletto di Liguria fa alla tradizione grand’operistica e al maestro Verdi, è un delizioso affresco di immagini suggestive e pittoriche che ci trasporta in una dimensione lontana, in qualcosa di evocativo. Il passaggio dai toni cupi della tragedia shakesperiana, alla morbidezza dei vespri fino al trionfalistico finale con Aida, fa si che lo spettacolo si articoli e si sviluppi in un crescendo travolgente che commuove ed esalta.
Balletto di Liguria – Compagnia di danza
via Zara 3 – Genova – tel. 3391600527