Dal 24 al 28 aprile 2019 a Torino presso il Cinema Massimo torna il più prestigioso festival sui temi LGBTQ d’Europa e terzo nel mondo, diretto da Irene Dionisio con la consulenza artistica di Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai della kermesse nel 1986.
Madrina dell’edizione di quest’anno, la pluripremiata attrice Alba Rohrwacher.
Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions anche nel 2019 è all’insegna di uno spirito cinefilo, militante e pop, concentrandosi sul tema della visibilità LGBTQI attraverso i concorsi cinematografici, gli eventi speciali e collaterali.
Ospiti d’onore del festival saranno due volti iconici del cinema internazionale: Giancarlo Giannini, uno fra i più poliedrici interpreti del cinema italiano, e Helmut Berger l’attore più amato da Luchino Visconti.
Ospite della serata d’apertura, Giancarlo Giannini, in dialogo con Pino Strabioli, ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera.
A Helmut Berger sarà dedicato un omaggio con la proiezione di alcune delle pellicole più celebri che lo vedono protagonista, tra le quali Gruppo di famiglia in un interno (1974), prevista sabato 27 aprile alle ore 16:00.
La Closing Night (28 aprile), oltre alla consueta premiazione dei concorsi e all’attesissimo annuncio delle date dell’edizione 2020 e del nome del nuovo direttore della rassegna, prevede la conversazione con la madrina del festival Alba Rohrwacher e l’intervista al giurato Neri Marcorè.
Al centro della serata, In cerca di me, monologo a più voci scritto da Elsi Perino e Giovanni
Minerba con la partecipazione, fra gli altri, di Monica Guerritore. Lo spettacolo intende omaggiare la storia del Cinema LGBTQI nell’anno del cinquantenario dei moti di Stonewall.
Quest’anno è prevista un’iniziativa speciale nata in seguito alla collaborazione con le associazioni LGBTQI del territorio e il Coordinamento Torino Pride: saranno scelte quattro parole chiave, per ognuna delle quali verrà individuato un film. Padrino del focus lo storico attivista Franco Grillini, vincitore del premio Milk 2019.
Ospite atteso, anche Ira Sachs, regista newyorkese di fama internazionale, che nel 2005 ha vinto, con Forty Shades of Blue, il premio della giuria al Sundance Film Festival. Lovers gli dedica un omaggio con la proiezione di quattro tra i suoi titoli più conosciuti: The Delta (1996), Love is Strange (2014), Keep the Lights On (2012) e Little Men (2016).
Torna per il secondo anno Lovers Goes Industry, il primo spazio di incontro e confronto dedicato all’industria cinematografica LGBTQI all’interno di un festival.
Anche la musica protagonista
Come di tradizione, Lovers non avrà come protagonista solo il grande cinema internazionale, ma anche la musica: tra gli ospiti musicali sono previsti Samuel, volto storico dei Subsonica, Drusilla Foer, fenomeno virale del web e icona internazionale di stile e Myss Keta, provocatoria star della musica elettronica young, famosa anche per calcare la scena mascherata.
Eventi speciali: il ritorno di Priscilla e Asia Argento fotografa
Nel 1994 usciva nelle sale The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert, film epocale per la cultura drag, che ha senza dubbio contribuito a segnare l’immaginario cinematografico di una generazione e a rendere visibili al grande pubblico temi importanti per la comunità LGBTQI, attraverso una commedia resa indimenticabile dall’interpretazione di Terence Stamp, Hugo Weaving e Guy Pearce, dalla strepitosa colonna sonora e dagli straordinari costumi che hanno valso alla pellicola un premio Oscar.
Lovers Film Festival vuole celebrare il 25° compleanno del film con un evento creato in collaborazione con Lonely Planet e Tourism Australia. Parallelamente alla proiezione del film saranno ripercorse le tappe del viaggio di Priscilla attraverso l’outback australiano. Conducono e animano la serata le Nina’s Drag Queen.
Asia Argento. Antologia Analogica è il titolo di un’esposizione che ha come protagonista Asia Argento fotografa. La mostra, a cura di Stefano Iachetti, è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema come evento collaterale del 34° Lovers Film Festival.
Asia Argento, conosciuta dal grande pubblico come attrice e regista, è meno nota nelle vesti di fotografa, anche se ha pubblicato le sue immagini in importanti riviste nazionali e internazionali: con questa mostra offre al pubblico una parte del suo mondo, attraverso vautoritratti, volti, suggestioni, colori ed elaborazioni grafiche.