Presentata a Trieste la nuova stagione teatrale 2016/2017 targata Teatro Stabile Sloveno. Già dalla scelta della location per la presentazione, sappiamo che si tratterà di una stagione decisamente interessante.
Lo Slovensko Stanlo Gledališče (Teatro Stabile Sloveno) di Trieste, sceglie il Museo Ferroviario come location per presentare la propria stagione teatrale.
Ad ospitare il museo è la vecchia stazione dell’Impero Austoungarico. L’atmosfera è quella sospesa tra presente e vecchi fasti. È come “essere né qua, né là”
Qua e là, sarà il filo conduttore della stagione che ci aspetta allo Stabile Sloveno. Un vero viaggio dove al centro ci sarà “l’individuo”.
Tra confusione e indecisione; un po’ di gioco ed umorismo, ci condurranno a scandagliare l’animo umano e la ragion critica.
così il direttore artistico Eduard Miler introduce il tema che fa da fil rouge dalla stagione.
Qua e là sarà anche il titolo di una commedia di Ödön von Horvát, il cui allestimento avrà la firma dello stesso Miler.
Ad aprire la stagione vedremo un classico del teatro russo, Il Giardino dei Ciliegi di Čehov con la regia del tanto apprezzato Igor Pison.
Oltre al tema legato ai confini, un altro carattere centrale sarà la collaborazione tra diverse realtà.
Una prima collaborazione la vedremo già a Novembre con il Teatro Municipale di Lubiana, per la messa in scena dello spettacolo Solstizio d’Inverno di Roland Schimmelpfenning; autore molto in voga nella scena tedesca e che già si era fatto notare per l’allestimento de Il Drago d’oro. A firmare la regia del Solstizio d’inverno sarà Juš Zidar, alla sua prima collaborazione con lo Stabile Sloveno.
Con l’Accademia per la Radio, il Teatro il Film e la Televisione di Lubiana verrà messo in scena un grande classico La Cantatrice Calva di Ionesco, con la regia a firma di Mojca Madon.
Nella stagione che verrà troveremo in scena anche Teorema di Pasolini. La regia avrà la firma di Sebastijan Horvat; uno dei registi di punta della scena slovena.
In cartellone anche la musica sarà protagonista. Grazie anche alla partneship con la Glasbena matica. Oltre alle Matinées musicali della domenica, avremo il piacere di assistere a Beatles dell’Orchestra Mittleuropea, quest’ultimo in collaborazione con l‘ERT.
Ci sarà anche uno “scambio di sale” tra il Politeama Rossetti, il quale ospiterà l’ultimo Faust di Tomaž Pandur. Regista visionario e ardito del panorama internazionale; scomparso nell’Aprile di quest’anno a soli 53 anni.
Mentre lo Stabile Sloveno ospiterà Emma Dante e le sue Le Sorelle Macaluso, spettacolo che sarà eseguito in italiano.
L’offerta è davvero ricca e variegata. È possibile avere un abbonamento “componibile” inserendo, in quello standard, anche spettacoli fuori abbonamento.
Come ogni anno saranno disponibili anche servizi navetta per favorire le pomeridiane domenicali.
Per tutti i dettagli del calendario rimandiamo al sito ufficiale del Teatro Stabile Sloveno.
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