Liberaci dai peccati, amen
Affettuoso e Doloroso è questo “Fratellini”.
Affettuoso, come prendersi cura di un fratello minore; Doloroso come saperlo così malato che nessuno vuol toccarlo;
Affettuoso come il portargli “la medicina”; Doloroso come il fatto che questa medicina doveva essere presa prima…prima;
Affettuoso, come un aquilone che rallegra l’atmosfera e distrae l’attenzione; Doloroso, come il fatto che l’atmosfera è quella di un ospedale e che l’attenzione si concentra sul fatto che l’aquilone lo si può attaccare solo all’albero di una flebo;
Affettuoso, come i gesti di un fratello maggiore (Francesco Silvestri) che pulisce dai peccati il fratello minore (Vincenzo Tumino), scandendo i propri gesti attraverso le litanie della messa; Doloroso come la nudità che diventa simbolo di vergogna, di perdita di dignità…di difetto sociale.
Affettuoso, come la volontà di aiutare qualcuno a portare un peso; Doloroso come il veder morire quel qualcuno piano piano ogni giorno di più.
Affettuoso come quei gesti; Doloroso come il pugno che “chi vi scrive” ha ricevuto in pieno stomaco.
Affetto e Dolore : proprio come dei “fratellini”.
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Teatro auditorium di San Cesareo associazione “Marionette senza fili”
In scena dal 18 Gennaio al 3 Febbraio “ Fratellini” di Francesco Silvestri
con Francesco Silvestri e Vincenzo Tumino.