LE TROIANE Variazioni sul mito
Il Teatro Romano degli Scavi Archeologici di Ostia Antica è uno scenario perfetto per “LE TROIANE – Variazioni sul mito” portato in scena il 20 luglio dalla compagnia Mitipretese.
Quattro attrici colte e talentuose, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, e Mariangeles Torres, che propongono una variazione de “Le Troiane” di Euripide rendendo questo classico uno spettacolo attuale e tagliente.
Quattro donne che, superstiti, attendono di essere deportate come bottino di guerra. In attesa di un destino, che viene via via loro rivelato attraverso effetti scenici sorprendenti e di grande effetto, lamentano il trauma della perdita e dello sradicamento in atmosfere contemporanee rese tali dalla loro recitazione naturale e vera. Ciò permette allo spettatore di estraniarsi dall’aspettativa della tragedia greca e di assistere ad uno spettacolo volto ad essere una denuncia alla guerra, un dramma universale in cui ogni epoca si possa riconoscere.
La scenografia è essenziale, scarna: alcune sedie che, all’occorrenza, diventano luoghi deputati, un tavolo divelto, un muro che da fondale, attraverso una trovata scenica geniale, diventa cimitero, valige, che ognuna di loro ha come unica testimonianza della propria esistenza e scrigno contenente ciò che nessuno potrà mai distruggere… tutto a servizio di quattro attrici generose e preparatissime che, con la loro regia collettiva (in alcuni punti quasi accademica), hanno affermato il loro ingresso nella rosa degli spettacoli che meritano risonanza.
Il loro ingresso dalle gradinate ha riempito il teatro di vibrazioni sin dal primo momento. Una Ecuba (Alvia Reale, dall’interpretazione degna di nota) spaesata, che si aggira disperata tra gli spettatori, fa apparire gli stessi come vittime di una patria ormai in rovina. Da subito ci si sente parte dello spettacolo, non come semplici spettatori, ma come inconsapevoli protagonisti: vittime e carnefici, volenti o nolenti artefici di un destino che non dobbiamo, per alleggerirci la coscienza, attribuire alla volontà degli Dei.
Le parole di Euripide sono eterne, ma se trattate con mano sapiente e vera arte interpretativa, come quella di Mitipretese e Luigi Saravo, diventano vincenti.
LE TROIANE
Variazioni sul mito
drammaturgia e regia
Mitipretese e Luigi Saravo
con
Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, e Mariangeles Torres
scenografo Emanuele Silvestri
costumi Annamaria Porcelli
musiche Francesco Santalucia
elementi di scena Bruna Calvaresi
direttore tecnico Mauro De Santis
direttore di palcoscenico Alberto Biondi
produzione esecutiva Paolo Broglio Montani
progetto grafico Silvia Placidi
foto locandina Francesco Biscione