Apprezzatissimo dal pubblico il concerto di Emel Mathlouthi al Teatro Miela di Trieste lo scorso 17 febbraio.

Emel Mathlouthi al Teatro Miela, Trieste © Fabrizio Caperchi Photography / La Nouvelle Vague Magazine 2018
Emel Mathlouthi al Teatro Miela, Trieste © La Nouvelle Vague Magazine 2018

Ad accompagnare Emel Mathlouthi sul palco il tastierista Pier Luigi Salami ed il batterista Shawn Crowder.

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Da più parti definita “la voce della rivoluzione tunisina” capace di rappresentare nell’immaginario collettivo “la rabbia della rivolta e la dolcezza del gelsomino”, Emel Mathlouthi mette in versi il suo desiderio di libertà.

Una ‘primavera’ vissuta tra i palchi parigini e i cortei di avenue Bourguiba, cantando ‘parole libere’ contro la dittatura e il regime.

Al Miela ha aperto il concerto una personale rivisitazione del brano New Year’s Prayer” di Jeff Buckley per poi proseguire con i brani tratti dal suo secondo album Ensen.

Ecco alcune immagini del concerto.

Emel Mathlouthi al Teatro Miela, Trieste – Foto di Fabrizio Caperchi

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