di Ines Cannarso
foto di Luca Carlino
Sono passati più di 130 anni dalla prima esposizione, alquanto discussa nella Parigi della fine 800, della mostra di un gruppo di artisti avanguardisti, successivamente denominati Impressionisti, che rifuggivano i convenzionali circuiti istituzionali. Era il 15 giugno 1874 quando inaugurò la collettiva organizzata dalla Société Anonyme des Artistes, Peintres, Sculpteurs, Graveurs presso lo studio dell’allora noto fotografo Nadar e allestita da Pierre-Auguste Renoir che progettò un percorso trasversale e coerente tra le numerose opere esposte appartenenti a trenta diversi artisti tra cui lo stesso Renoir, Monet, Degas, Pissarro,Morisot, Boudin e De Nittis.
Nel corso di questi anni e dopo i controversi inizi le grandi opere impressioniste sono entrate, a pieno titolo,a far parte delle collezioni dei musei più prestigiosi al mondo ed essere oggetto privilegiato nelle collezioni private conquistando un sempre maggior numero di appassionati.
A promuovere un nuovo appuntamento con un’esposizione di opere impressioniste è il Museo dell’Ara Pacis di Roma che, fino al 23 febbraio 2014, ospiterà nelle sue splendide sale la mostra “Gemme dell’Impressionismo” una raccolta di opere impressioniste e post-impressioniste provenienti dalla National Gallery of Art di Washington ed esposte per la prima volta in Italia.
Aperta al pubblico nel 1941 la National Gallery of Art di Washington deve la sua formazione alla donazione fatta da diversi collezionisti americani di cui il maggior esponente è Andrew William Mellon capitalista statunitense e grande appassionato d’arte che, con il sostegno dell’allora governo Roosevelt, fondò nel 1936 la galleria concretizzando un valido progetto intellettuale che ha modificato profondamente il paesaggio culturale del proprio Paese.
L’attività filantropica di Andrew Mellon non si interruppe con lui ma si perpetrò anche grazie ai figli Ailsa e Paul Mellon che donarono al Museo una selezione di opere acquistate negli anni per le proprie abitazioni private e tra cui spiccano i preziosi dipinti in mostra a Roma.
“Gemme dell’Impressionismo” costituisce un progetto unico e di notevole valenza culturale reso possibile dal proficuo scambio di relazioni istituzionali tra Italia e Stati Uniti coinvolti nel progetto Dream of Rome che in occasione dell’anno della Cultura italiana negli Stati Uniti ospiterà nelle sale della National Gallery, proprio da questo autunno, la statua del Galata Morente attribuita ad Epigono e conservata nei Musei Capitolini. Un vero scambio di grandi capolavori artistici costituito su un’asse internazionale inteso a dare risalto al circuito museale della città di Roma e a sostenere le relazioni con i grandi magnati americani.
Il percorso della mostra racchiude 68 opere e si articola intorno a cinque sezioni tematiche dedicate a La pittura “en plein air”, Ritratti e autoritratti, Donne amiche e modelle, La natura morta, Vuillard e Bonnard l’eredità dell’Impressionismo che hanno l’intento di svelare, oltre ad una lettura in chiave cronologica, le innovazioni artistiche e sociali che questa corrente artistica riveste.
Capolavori che narrano la rivoluzione del colore e della luce,il ruolo fondamentale del paesaggio, la scoperta della soggettività e della visione del reale affermando il primato assegnato alla percezione individuale dell’artista.
Progettato in un’atmosfera raccolta l’allestimento della mostra sembra accompagnare il visitatore attraverso una teoria di salotti generando un percorso esclusivo e un rapporto intimo con le opere esposte, una collezione che vanta tra le sue fila maestri indiscussi come Manet, Monet, Renoir, Morisot, Degas, Cézanne e van Gogh che hanno contribuito a rendere la pittura francese di fine 800 una delle realtà imprescindibili della storia dell’arte.
INFORMAZIONI TECNICHE
Gemme dell’Impressionismo. Dipinti della National Gallery of Art di Washington. Da Monet a Renoir da van Gogh a Bonnard.
Museo dell’Ara Pacis, Lungotevere in Augusta, Roma
23 ottobre 2013 – 23 febbraio 2014
info: www.arapacis.it , www.museiincomuneroma.it
twitter #impressionistiaroma
Promosso da: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica –
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, National Gallery of Art di Washington
Organizzazione: Zètema Progetto Cultura