Alzo lo sguardo verso il soffitto illuminato del Rossetti di Trieste e rivedo le tante piccole stelle che si accendono poco prima che lo spettacolo prenda vita sul palcoscenico.

Non c’è nessuna scenografia: bastano loro, le donne, professioniste sia del teatro, sia della ricerca, a riempire con la loro presenza e la loro testimonianza i troppi vuoti lasciati dalla Storia.

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Nomi e successi inghiottiti dalla mancanza di riconoscimento, dalla paura, dal senso di colpa indotto, da una mentalità maschilista che, se proprio deve fare spazio, sembra spesso pretendere l’ennesimo ringraziamento che sa di inchino in segno di deferenza.

Si riflette, si sorride, ci si emoziona, tra video e racconti che sono come una stilettata che va dritta al cuore perché tutte noi, in un modo o nell’altro, siamo state discriminate.

Il bersaglio da inquadrare però non deve essere la reiterazione di un sistema che ci mortifica bensì il cammino verso un nuovo futuro per tutte e per tutti. Un futuro di opportunità, di collaborazione, un futuro in cui ci si sostenga non per dovere ma per volere. Un futuro in cui le prossime Rosalind Franklin, Lise Meitner, Cecilia Payne, Katherine Johnson non debbano lottare per riuscire a brillare nell’oscurità ma che si ritrovino a condividere le luci della ribalta.

Tutto questo e molto di più è rappresentato da “Le Eccellenti” spettacolo ideato, scritto e diretto da Marcela Serli, che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha coprodotto con il Teatro della Tosse di Genova e Compagnia Fattoria Vittadini di Milano e che è stato promosso dai CUG dell’Università degli Studi di Trieste, e della SISSA.

Tutto questo è possibile grazie al coraggio delle persone che ci hanno messo la faccia, in qualche modo, in questo progetto: Marcela Serli, Cinzia Spanò, Noemi Bresciani, Chiara Ameglio, Caterina Bonetti, Domenica Bueti, Saveria Capellari, Anna Gregorio, Pamela Martinez Orellana, Lorenza Masutto, Laura Nenzi, Veronica Ujcich, Margherita Baggi, Piercarlo Favro, Camilla Collet, Alberto Amoretti, Giovanni Hänninen, Sergia Adamo, Patrizia Romito.

Grazie a chi fuori dal teatro si concede l’opportunità di condividere e riconoscere spazio e meriti. Datevi l’opportunità di assistere ad uno spettacolo che sicuramente farà brillare in voi, lucenti come le stelle del soffitto del Rossetti, sogni e desideri di un nuovo cammino.

Repliche fino al 23 maggio presso il Politeama Rossetti di Trieste.

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