Si è aperta venerdì sera la stagione degli eventi che avranno luogo al nuovo “salotto libri” del nuovo Tea Room, poco distante da Piazza Unità d’Italia a Trieste con la presentazione del libro La rilegatrice di abiti di Sibilla Pinocchio.
Cosa contraddistingue questo locale?
La novità: non solo caffè ma cultura.
Di speciale c’è il fatto che la gestione sia stata affidata a una coppia di scrittori e insegnanti di scrittura creativa emozionale, Cinzia Lacalamita (triestina) e Igor Damilano (goriziano).
L’elemento innovativo della gestione di questo esercizio, in origine sala da the, è la grande impronta artistica e culturale a modellarnee gli spazi e l’atmosfera.
Lacalamita e Damilano sono da sempre impegnati a offrire molteplici occasioni d’incontro tra le persone e iniziative che riportino al centro della quotidiana vita cittadina la ricerca del bello.
Tra i propositi su cui ruota il rinnovamento è che il locale sia luogo di scambio in primis tra le persone (non semplici clienti) , tra artisti e chiunque abbia qualcosa da trasmettere e raccontare.
La rilegatrice di abiti
Venerdì si è svolta la prima presentazione, che ha visto la goriziana Sibilla Pinocchio raccontare il suo percorso di ricerca delle antiche tradizioni del territorio e non solo.
Il volume, che è stato definito un libro di turismo letterario, vuole far scoprire una “mappa” degli archetipi del Friuli Venezia Giulia.
L’autrice, ricercatrice e cantastorie in primis, viaggia dunque tra le fiabe regionali e i luoghi che le hanno ispirate: dame bianche, agane, scarpets e molte altre tradizioni.
Usi e costumi che, grazie ad artisti che le hanno riprese in mano, trovano e vivono nuova esistenza nel racconto.
Al libro sono collegate anche due iniziative.
Una è la mostra dal titolo “Orme Letterarie”, in cui sono esposte opere di artisti locali di svariati tipi: sculture, sculture di fieno, arte sui bottoni oppure vari esempi di arte pittorica.
La seconda iniziativa riguarda la cosiddetta entrata a tappo, che chiede a ogni partecipante di portare un tappo che contribuirà alla raccolta dell’associazione “Sorgente dei sogni”.
L’associazione è infatti impegnata in una raccolta fondi a sostegno del lavoro di una ricercatrice del C.R.O (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano (PN).
I prossimi eventi
Alla fine di questa settimana sarà il turno del viaggio nell’antica arte persiana della tessitura dei tappeti.
Tutto ciò sarà possibile attraverso un’esposizione artistica curata dall’esperto Paolo Acero.
Ad ottobre spazio alla scrittura, con la serata letteraria “Il dono” il pomeriggio del 2 Ottobre; nelle settimane seguenti si esploreranno “Le vie delle scrittura” (17) e “Le parole nel gioco del bambino” (18).
“Mia madre mi ha abortito quando avevo 56 anni” di Giorgio Mameli e “Latte dell’anima” di Francesco Boer verranno invece presentati il 19 e il 23.