Un giornalista precario e una diva dell’opera si incontrano in uno studio radiofonico in occasione di un’intervista radiofonica. Un’intervista all’apparenza pacata e tranquilla si trasforma però in una resa dei conti che costringe i due a togliere, strato dopo strato, delle maschere sapientemente costruite, per fare fronte alle loro sofferenze.
E’ in scena fino a sabato 30 novembre al ridotto dello Stabile Sloveno Na valovih/ In onda, opera teatrale nata come radiodramma, scritto da Barbara Zemljič ed ora messo in scena con le parole della drammaturga slovena Saša Pavček e con la regia di Alen Jelen.
Sin dai primi minuti la sensazione dello spettatore è quella di stare in un vero e proprio studio radiofonico, grazie all’impeccabile scenografia curata da Davide Cocetta. Molto convincenti le interpretazioni dei due protagonisti. L’ attrice Barbara Cerar veste i panni della Diva Magdalena Merku, mentre l’attore Jurij Drevenešek interpreta il giornalista Luka.
Sul palco due personaggi molto complessi, in preda ai fantasmi del passato, al fine di mantenere una maschera e l’immagine che si sono creati di loro stessi. Magdalena fugge dal proprio passato “scomodo” in nome di una carriera brillante e senza macchie, Luka invece dai ricordi dell’infanzia e da un presente, fatto di precariato e di sacrifici quotidiani per sopravvivere. La sua intervista con l’ospite in studio ruota attorno alle esigenze del mercato, che occorre accettare per fare carriera, agli ideali, utili come propaganda più che come reale convinzione.
Strato dopo strato le molte maschere e le false identità che entrambi hanno fatto proprie, ognuno con motivazioni diverse, cadono e rivelano due personalità fragili e sofferenti.
Na valovih/In onda è uno spettacolo prodotto dal Teatro Stabile Sloveno di Trieste e il Teatro Škuc di Ljubljana, in collaborazione con il Cankarjev dom.