di Carla Torriani
LA FEBBRE DEL SABATO SERA
Al teatro Nazionale di Milano dal 18 Ottobre
Abbiamo assistito ieri ad un assaggio di quanto sta allestendo la Stage Entertainment. Un giro tra le prove de LA FEBBRE DEL SABATO SERA che sarà in scena solo al Teatro Nazionale di Milano dal prossimo 18 ottobre a tutto Gennaio 2013.
Sul palco principale il gruppo dei ballerini guidati dal simpatico coreografo Chris Baldock. In sala prove Tony Manero ( Gabrio Gentilini) e il gruppo di amici Bobby C (Massimiliano Pironti), Double J (Luca Santamorena), Joey (Giuseppe Verzicco), Gus (Samuele Cavallo), provano e riprovano una scena sotto l’attenta guida della bionda regista Carline Brouwer e dell’altrettanto bionda Chiara Noschese, qui in veste di regista associato e regista residente. Nel foyer del secondo piano del teatro invece Laura Panzeri che vestirà i panni di Annette (innamorata di Manero e non corrisposta), prova una canzone accompagnata alla tastiera da Simone Manfredini , il direttore musicale.
Finito il minitour il cast si riunisce in sala prove per darci un assaggio di quello che sarà tra i titoli di punta tra i musical italiani per la stagione 2012/2013.
Propongono i pezzi da novanta….Night Fever, Staying Alive, How deep is your love, Disco Inferno (solo quest’ultimo, interpretato da Dj Monty, ossia Filippo Strocchi, lasciato interamente in inglese, le altre canzoni sono state tradotte in tutto o in parte da Franco Travaglio). Prima dell’esibizione l’attenta regista Carline (la stessa di Sister Act) chiede la cortesia alla stampa di non giudicare queste prove, in quanto appunto….prove. Ci atteniamo a tale giusta richiesta rimandando poi l’opinione (non critica…) a dopo il debutto. Ma possiamo dire che c’è, lo spettacolo sicuramente c’è. L’entusiasmo, l’energia indubbiamente ci sono. Come non potrebbe? Il cast è tutto composto da giovanissimi, alcuni di loro (tra in ballerini in particolare) freschi freschi di diplomi di scuola di musical e di danza, alla loro prima esperienza.
E anche i protagonisti, quasi tutti, arrivano da esperienze di Ensamble e di coveraggio (sostituzione dell’interprete principale in vari casi…). Gabrio Gentilini, Tony Manero (ma chissà perché a noi il fisico ha ricordato più quello del primo Rocky), era il sostituto di Sky in Mamma Mia!. E racconta candidamente di essere stato scartato lo scorso anno al provino di Sister Act (tutti titoli prodotti dalla Stage). Stessa storia anche per Marina Maniglio (Stephanie Mangano), sostituta sia nella Bella e la Bestia sia in Sister Act. Laura Panzeri (Annette) è alla prima esperienza con Stage, mentre ha già sostenuto ruoli di rilievo per la Compagnia della Rancia di Saverio Marconi interpretando Lory Beth in Happy Days e questa estate Sandy in Grease. Infine Filippo Strocchi, con i suoi 30 anni tra i più “anziani”, anche lui già a libro paga della Stage avendo interpretato due stagioni fa Nick Hurley in Flashdance e per Stage Germania è stato protagonista di Wicked (a proposito….quando in Italia??). Ma è stato anche protagonista di Grease diverse stagioni fa nel ruolo di Danny Zuko. E ci fermiamo ai protagonisti.
Sia Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Italia e gran cerimoniere della giornata, che Carline che Chiara Noschese, sottolineano questi dati anagrafici tanto che chi, come chi scrive, aveva 13 anni quando uscì al cinema la Febbre del Sabato Sera, si chiede se questi ragazzi conoscono il film, ma soprattutto come farà Stage a far avvicinare a questo spettacolo un pubblico al di sotto dei 30 anni.
Matteo Forte parla di forti analogismi storici tra la fine degli anni settanta e il 2012. Allora come oggi c’erano poche prospettive lavorative; la situazione politica internazionale non era delle migliori. Gabrio (Tony Manero), parla invece di similarità di sogni. La necessità di coltivare il proprio sogno a discapito di tutto e di tutti. Oggi come allora.
Chiacchierando con l’amministratore delegato chiedo se è previsto l’arrivo, magari per la prima (come fece lo scorso anno Whoopi Goldberg) di John Travolta. Scuote la testa rispondendo “non è lo stesso Travolta del 1977, avrebbe poco senso”. Sarà, ma siamo certi che comunque, alla generazione travoltina avrebbe comunque fatto piacere.
Facendo un po’ una inversione di tendenza rispetto alle intenzioni iniziali (tenere uno spettacolo stanziale per mesi), chi vuole vedere La Febbre del Sabato sera deve affrettarsi perché sarà in scena fino a fine gennaio 2013. Matteo Forte giustifica questa decisione affermando che hanno preferito concentrare in tre mesi il pubblico per avere la sala piena ogni sera che dilungarsi nel tempo. Per le scorse produzioni hanno notato un calo fisiologico durante gli ultimi tre mesi di programmazione prevista. E poi..”c’è da tenere conto della crisi”. Ma aggiunge anche che al momento la prevendita sta andando molto bene (ma non rivela numeri, dice che è troppo presto)
Attendiamo ora fiduciosi e certi di assistere ad un bello spettacolo, il debutto del 18 ottobre.