(Etruschi, greci e romani) di Elisa Anzellotti
Il presente testo (Edizioni Archeoares, 110 pagine, con illustrazioni) vuole essere un primo tassello di un ampio progetto volto allo studio della danza nell’antichità.
Pur partendo da un approccio accademico, lo scopo del libro è quello di permettere di ricostruire idealmente la ricchezza delle danze nell’antichità e, nel modo più semplice possibile, far capire ad un vasto pubblico l’importanza di questa arte.
Un arricchimento sostanziale è dato dall’esperienza pratica di tali danze grazie alla collaborazione in qualità di danzatrice e coreografa con il gruppo di ricerca sulle musiche dell’antica Roma “Ludi Scaenici”.
Vengono trattate nello specifico le danze degli etruschi, dei greci e dei romani, indagandone le influenze reciproche e gli sviluppi nei secoli.
L’autrice
L’autrice, Elisa Anzellotti, coreografa e danzatrice professionista, segue gli studi di danza parallelamente a quelli universitari. Nel 2005 consegue la laurea triennale in Scienze giuridiche, cui seguirà la laurea triennale (2007) e specialistica (2009) in Conservazione dei beni culturali. Nella stessa facoltà nel 2011 vince il dottorato di ricerca in “Memoria e materia dell’opera d’arte” con un progetto sulla danza come bene culturale immateriale.
Proprio per la particolarità dell’oggetto della sua ricerca attiva una cotutela con l’Università Paris8 – EDESTA. Numerosi sono stati e saranno i contatti con l’estero sia dal punto di vista accademico sia artistico.