James Senese & Napoli Centrale, a Villa Ada Incontra il mondo, un concerto dove Napoli diventa New Orleans
Siamo a Villa Ada, ed è il 26 Giugno, la manifestazione apre tra tante polemiche per gli slittamenti rispetto alla data iniziale, ma ci siamo. Ci si riesce. Si aprono i cancelli e superate le iniziali perplessità del pubblico si inizia e lo si fa alla grande.
Ad aprire la serata Antonio Prestieri in arte Maldestro, giovane cantautore napoletano che si è distinto per il suo impegno anticamorra, prefiggendosi l’obbiettivo di sconfessare quel vecchio modo di dire partenopeo secondo cui “si nun è chille cane, è chille pele“. (n.d.r)
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Talentuoso al punto da fare incetta tra i premi musicali più importanti: Premio Ciampi, Premio De André, SIAE, AFI ed è fra i vincitori di Musicultura 2014.
Dopo Maldestro, arriva il momento di James Senese & Napoli Centrale, in quel momento si completa la magia.
Cercando su wikipedia delle info su Senese, si legge un bel virgolettato sufficiente a capire di cosa stiamo parlando
« Io sono nato nero e sono nato a Milano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio John Coltrane dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più io ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai da nessuno…il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita. »
Quello che accade è qualcosa di davvero speciale, poche cose al mondo uniscono le persone come è in grado di fare la musica.
Da quel sassofono esce il mare, escono preghiere urlate, arrabbiate; escono le case sgarupate come sgarupate sono, a volte, le vite.
Durante il concerto non si poteva far a meno di ricordare il grande Pino Daniele con il quale, insieme a Tullio De Piscopo e Tony Esposito, hanno condiviso anni di palchi, album e magie.
Vogliamo raccontarvi il concerto con le nostre immagini, ma nel farlo tenete questa come sottofondo 😉
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