Isole d’Istanti. Da lunedì 15 giugno sui social di EstOvest Festival e Area Sismica, online il percorso in sette tappe per violoncello e altri strumenti ideato da Claudio Pasceri: sette composizioni originali di altrettanti giovani autori di musica contemporanea, ispirate dal lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19.
Alle ore 12, tutti i giorni, per una settimana, un video di introduzione al brano di ciascun compositore.
Sono stati coinvolti sette giovani e talentuosi compositori per scrivere ciascuno un breve brano per violoncello, dal lunedì alla domenica. Si è costruito così, attraverso le sette nuove partiture, scritte in clausura ed eseguite da Claudio Pasceri, direttore di Est Ovest Festival, e dagli altri musicisti nella stessa situazione di distanziamento, una passeggiata virtuale che diventa un appuntamento quotidiano virtuale e reale nello stesso tempo. Isole d’Istanti è il titolo scelto, per fermare in un solo istante il proprio isolamento e nello stesso tempo riempire questi momenti attraverso un sentimento collettivo.
Nell’affrontare questa sida, ogni compositore ha risposto secondo la propria sensibilità, avendo percezioni molto diverse di questo periodo. Per molti, il tempo a disposizione è stata una manna dal cielo, per altri un momento critico sul rapporto con la scrittura. Per tutti è stata un’occasione di riflessione su qualsivoglia tipo di assenza (di stimoli, di relazioni). Nell’arco di alcune conversazioni online è nata un’idea unitaria, che ha raccolto le tante proposte personali, definendo alcune linee guida per la composizione.
Sono nate così sette passeggiate virtuali in cui il richiamo al famoso lied Der Wanderer (Il Viandante) di Franz Schubert diventa un espediente per le riflessioni musicali di ciascuno. Il violoncello è il viandante, che diventa personificazione di un io immaginario e ogni giorno entra in relazione con altri da sé: un pensiero inaspettato, un luogo, un’altra persona, un suono.
La sfida è stata immaginare dei brani la cui esecuzione sarebbe avvenuta a distanza, ponendosi il problema che gli esecutori avrebbero dovuto registrare in autonomia la propria parte, senza provare insieme. Ne sono nate brevi istantanee delle sensibilità di ciascuno circa la percezione del momento complesso e inaspettato che stiamo vivendo.
I creatori di musica grazie ai quali il progetto ha preso vita sono Edoardo Dadone, Livia Malossi Bottignole, Marco Pedrazzi, Riccardo Perugini, Alessio Romeo, Sara Stevanovic e Diego Tripodi. Al loro fianco, insieme allo stesso Pasceri, interpreti di grande prestigio come Enrico Maria Baroni, Simone Beneventi, Giacomo Piermatti, Adrian Pinzaru, Maria Elena Romanazzi e Michele Marco Rossi.