Appena visto la prima sera lo spettacolo abbiamo pensato “questo è lo spettacolo da battere” … e non ci eravamo sbagliati. Brave, brave brave!

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Premio millelire 2015 - I parenti di averroè, però brave eh
Le vincitrici con i direttori ed il Presidente della Giuria Fabio Grossi

I parenti di Averroè (io non me ne intendo però brave eh!) ha sbaragliato la concorrenza a colpi di genialità. Diretto ed interpretato dalle toscane Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi ha portato a casa il nostro Premio alla Creatività 2015, il Premio alla Miglior Regia oltre all’ambitissimo Premio come Miglior Corto della seconda edizione del Premio MillelireUn corto per il Teatro dedicato quest’anno a Lorenzo De Feo.

“Per aver affrontato il tema della Cattiveria con originalità e coraggio, affrontando con la giusta ironia e il giusto sarcasmo una forma d’arte che spesso si prende troppo sul serio” questa la motivazione con la quale le due giovani attrici, emozionatissime, si sono aggiudicate il Premio Miglior Corto.

Dicevamo all’inizio che ci avevano entusiasmato da subito con la loro simpatia, con l’originalità dell’opera, con delle trovate registiche e recitative che avevano fatto strabuzzare gli occhi e ridere a crepapelle perché sono state capaci di mettere in discussione un’arte intera, il teatro-danza, con assoluta mancanza di presunzione ricordando a tutti noi che l’Arte deve anche essere un gioco e non per forza un momento metafisico nel quale l’artista chiude qualsiasi canale comunicativo nei confronti del pubblico.

Ma prima di assegnare il nostro premio con grande piacere abbiamo fatto una Menzione Speciale al gruppo de La Ribalta di Novara, vincitori del Premio Creatività nella scorsa edizione, per averci, ancora una volta, stupiti con uno spettacolo fresco, divertente, cattivo il giusto e … con un finale che ci ha fatto spellare le mani dagli applausi. Lo stesso corto, nella figura del suo attore più giovane, Luigi Aquilino, ha preso un’altra menzione assegnatagli da MadreArte Teatro.

Premio Millelire 2015 - Raffaele Imparato
Premio Millelire 2015 – Raffaele Imparato vincitore del Premio come Miglior Interprete

Gli altri premi sono andati al bravissimo Raffaele Imparato, il Mozart del corto “Sonata irregolare per anime inquiete”,  che ha ritirato il premio come Miglior Interprete. Lo stesso corto teatrale, scritto da Massimo Smith e Maurizio Tieri, diretto da Massimo Tieri con Ciro Zangaro e Raffaele Imparato, ha vinto anche il Premio come Migliore Drammaturgia.

Il Premio della Critica, invece, è andato a Delitti esemplari di Max Aub, diretto da Paolo Tommasi in scena con Luna Deferrari e Lorenzo Colarusso; un corto che ha ottenuto anche il Premio Speciale Madre Arte per l’originalità della Messa in scena.

I nostri amici di  Kirolandia, movimento culturale, hanno premiato il corto “Art’è?” scritto e diretto da Alessandro Gorgoni, con Piero Grant, Fatima Corinna Bernardi e Erica Zambelli per la spiccata energia scenica assegnando una menzione speciale all’attrice Valentina Perrella.

Premio Millelire 2015 - Valentina Perrella
Valentina Perrella ritira la menzione d’onore di Kirolandia

Siamo soddisfatti di come sia andata l’intera manifestazione. I quindici corti che si sono esibiti durante la settimana hanno regalato tante emozioni, non è stato semplice per la giuria scegliere i vincitori” affermano Antonio Lupi e Junia Tomasetta, direttori del Teatro Millelire.

Tanti i premi consegnati agli attori in gara ma anche un Premio d’Onore assegnato “per aver sempre creduto nei giovani. Per aver speso le proprie energie nella ricerca di giovani talenti, spesso esponendosi in prima persona con forza, tenacia e determinazione” a Maria Pia Fiacchini. Sorella di Renato Zero e grande amica del direttore artistico del Millelire, che l’ha fortemente voluta  omaggiare, come ringraziamento per la sua attività con l’Associazione Culturale Fonopoli da sempre impegnata alla ricerca dei nuovi talenti.

Premio Millelire - i media partner
Premio Millelire 2015 – I Media Partner ed i direttori del Teatro Millelire

A proposito di Media Partner dobbiamo dire che lavorare collaborando senza alcuna gelosia è stato uno dei motivi che ci hanno fatto apprezzare ancora di più questa edizione. Cogliamo quindi l’occasione per salutare e ringraziare per la loro energia, i loro sorrisi, le confidenze e gli abbracci Andrea Cavarretta e Giovanni Palmieri di Kirolandia (e tutti i Kiri), Antonio Diana di MadreArte Teatro, Francesco Gabriele di Gino Magazine ed i ragazzi di Radio Godot.

Non possiamo parlare di stampa senza ringraziare l’ufficio stampa del Premio, l’ottima Rocchina Ceglia e la sua assistente Nicoletta Di Grezia. E dulcis in fundo, un abbraccio a chi ci ha invitati per il secondo anno consecutivo, i direttori Antonio Lupi e Junia Tomassetta.

Ma già si pensa al prossimo anno. É stato già comunicato dagli organizzatori il tema della Terza Edizione. Le compagnie dovranno portare in scena corti teatrali incentrati sul tema de La Liberà.

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