Dopo una straordinaria torunèe, Daniele Parisi torna a Roma con Inviloop il suo nuovo monologo in scena per sei repliche al Teatro di Palazzo Santa Chiara.
Sei repliche disperatamente comiche, di cui due hanno già registrato un successo di pubblico.
Per altri due fine settimana, precisamente il 12 e 13 marzo e e il 19 e 20 marzo, il comico romano si esibirà sul palco con lo spettacolo che segue i due precedenti monologhi Abbasso Daniele Parisi e Ab hoc et ab hac
Raccontaci in poche parole Inviloop, di cosa parla?
E’ un gioco scenico da cui esplodono, come cellule impazzite, umanità disparate che si trovano a dover fare i conti con l’inferno della solitudine, la dispersione dell’amore liquido e il vincolo soffocante dell’essere in due.
Ci sono più storie o è un’unica storia con un filo narrativo?
C’è una vicenda, un uomo che diventa padre, che accompagna un po’ tutto lo spettacolo, ma tutta la piéce racchiude storie e personaggi diversi.
Perchè Inviloop?
Perchè il risultato scenico è un vero e proprio inviluppo. Sono personaggi che non si risolvono, che restano imprigionati nelle trame che loro stessi si sono architettati. Lo spettacolo stesso potrebbe ricominciare da capo e non finire mai. Il concetto stesso di periodicità non è in contraddizione con l’inviluppo. Il vizio tende a ripetersi e a ripetersi e a ripetersi …
Non è il tuo primo monologo, in cosa si differenzia dagli altri lavori?
In Inviloop la struttura drammaturgica è molto piu’ sofisticata. In Abbasso Daniele Parisi, i personaggi si avvicendano uno dopo l’altro, in Ab hoc et ab hac si comincia a intravedere ciò che poi sarà assolutamente presente in Inviloop. La cosa che invece li avvicina è l’utilizzo della loop station con cui dal vivo incido con la voce la drammaturgia musicale dello spettacolo.
Sei affezionato ad uno in particolare?
No, no, no … per me sono tutti e tre importantissimi.
A parte Inviloop e la tournèe che ti ha visto impegnato prima del Teatro Palazzo Santa chiara, di cosa ti stai occupando. Solo di teatro o ci sono altri progetti?
Ci sono altri progetti in ballo, ma ne parlerò solo quando si saranno effettivamente concretizzati.
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