Giovedì 16 marzo ore 21.00 al Teatro Miela per i giovedì di prosa curiosa teatro On/off andrà in scena BARBABLU, un reading musicale tratto dal romanzo di Amélie Nothomb a cura di Stefano Dongetti, con la  regia di Sabrina Morena.

Per capirne di più sullo spettacolo ne abbiamo parlato direttamente con la regista, Sabrina Morena.

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Come si passa da uno studio scenico a un reading musicale, cosa c’è dietro?

Barbablu regia di Sabrina MorenaDopo il primo studio dell’ anno scorso, quest’anno abbiamo approfondito la messa in scena del testo.

Da una parte gli attori Laura Bussani e Alessandro Mizzi si muoveranno di più nello spazio e dall’altra sarà ancora più presente la parte musicale e quella visuale con la presenza di videoanimazioni dei quadri di Ferdinand Knopff  a cura di Francesco Paolo Cappellotto.

Ci sarà un accompagnamento musicale? Cosa ci puoi dire?

Al pianoforte Riccardo Morpurgo e agli effetti sonori Nazareno Bassi accompagneranno il testo in modo da creare attraverso la musica un ‘atmosfera ambigua con momenti forti di sospetto e di suspense  come il testo richiede.

La musica in questo caso non è solo un sottofondo ma una parte dello spettacolo che rinvia agli stati d’animo dei protagonisti fondendosi completamente con la parola.

Come mai la scelta di raccontare Amelie Nothomb e Barbablu?

Amo molto la prosa di Amélie Nothomb, un’autrice molto moderna i cui romanzi sono carichi di ironia e di verità.

Barbablù riesce a raccontare in modo surreale, ironico ma forte quel tipo di relazione violenta – amore e morte.

Le donne spesso subiscono il fascino dell’uomo violento e in questo romanzo l’autrice descrive la capacità seduttiva dell’uomo e la fragilità della donna che cede alle lusinghe.

Ma alla fine c’è un ribaltamento della situazione e la protagonista Saturnine riesce a uscire dalla situazione in cui si è ritrovata.

Non racconto il finale ! Venite a vedere lo spettacolo!

Ad arricchire la giornata della francofonia organizzata con Alliance Française di Trieste,  ci sarà un momento dedicato a Marion Sila, cantante e fisarmonicista francese che ci farà entrare nelle atmosfere parigine del romanzo di Amélie Nothomb.

Ma il suo sarà anche un omaggio alla musica e alle canzoni del mondo.

Marion Sila, ospite d'onore di Barbablu regia di Sabrina Morena
Marion Sila
Quali sono secondo te i temi di interesse o più forti di Barbablu?

Il dialogo serrato e seducente  tra i due protagonisti costituisce la base del romanzo e anche del nostro reading.

E’ un gioco dove gli attori Laura Bussani e Alessandro Mizzi si possono immedesimare ed esprimere al massimo le loro qualità artistiche.

La musica e le videoproiezioni rimandano a una dimensione emotiva e spirituale che sottende al romanzo.

Regista, autrice, assistente alla regia coordinatrice di progetti in ambito teatrale, collaborazioni dietro le quinte con praticamente tutti i teatri triestini, docente universitaria, …. Manca qualcosa?!

Regista cinematografica. Per ora sono stata autrice e regista di alcuni documentari, ma mi piacerebbe girare un film.

In mente ho tantissimi progetti teatrali e non solo. Mi piacerebbe anche fare una performance dove l’arte visiva, il teatro e il cinema si fondono.

Insomma spero di riuscire sempre ad esprimere al massimo la mia creatività in modo che sia d’ ispirazione perché ciascuno possa esprimere la propria.

Le immagini per l’intervista sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.

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