Alcune tavole di Dimentica il mio nome, il nuovo libro di Zerocalcare che uscirà il 16 ottobre.
Quando l’ultimo pezzo della sua infanzia se ne va, Zerocalcare scopre cose sulla propria famiglia che non aveva mai neanche lontanamente sospettato. Diviso tra il rassicurante torpore dell’innocenza giovanile e l’incapacità di sfuggire al controllo sempre più opprimente della società, dovrà capire da dove viene veramente, prima di rendersi conto di dove sta andando. A metà tra fatti realmente accaduti e invenzione.
Non so perché avevo detto che avrei postato qui qualche preview del libro nuovo, Dimentica il mio nome. Perché è una roba a cui tengo molto mi sa, come a un pezzo dell’anima mia, come non mi succedeva da un sacco di tempo: sono 200 pagine che contengono la storia, in parte romanzata e in parte no, della mia famiglia, e procede per capitoli brevi di 2-5 pagine ciascuno. Solo che so’ un cojone e mi sono accorto poi che quasi tutti i capitoli contengono degli elementi di spoiler oppure si capiscono poco estrapolati dal contesto. Avanzava questo, che è intorno a pagina 30.
(Sempre fermo restando che lo Sticazzi si adatta quasi sempre all’ampio ventaglio dell’esperienza umana)
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