Il 20 settembre è andato in scena Rosadilicata lo spettacolo della compagnia IlNaufragarMèDolce che racconta la storia di Rosa Balisteri. Abbiamo intervistato Chiara Casarico che ci ha parlato di questa grande donna e di altri progetti della sua compagnia.

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Chi è Rosa Balistreri?

Rosa è il simbolo della Sicilia che ha voglia di cambiare, della Sicilia che si ribella al patriarcato, della Sicilia che nasce e rinasce attraverso la propria arte e la propria bellezza.

Come sei venuta a conoscenza della sua storia? Perchè hai sentito il bisogno di raccontarla?

Ho conosciuto Rosa Balistreri attraverso Lucilla Galeazzi, che è stata mia grande maestra. Il bisogno di ricercare le mie origini mi ha spinto a indagare, studiare, ricercare…

Oltre che far conoscere la vita di questa grande figura femminile, qual è il messaggio dello spettacolo?

Messaggio fondamentale del mio spettacolo è che l’arte ha un potere salvifico e che coltivare le proprie passioni, i propri talenti, ci da la forza di cambiare anche la storia più disgraziata. Rosadilicata vuol essere una spinta positiva a cambiare il corso della storia, una speranza e un esempio, soprattutto per le donne che da secoli subiscono violenza e soprusi dal patriarcato.

Ci parli della compagnia IlNaufragarMèDolce. Di cosa si occupa e ci sono progetti imminenti?

Il NaufragarMèDolce è una compagnia indipendente che nasce a Roma ormai quasi 25 anni fa. L’ho fondata insieme ad un gruppo di giovani compagni di viaggio con l’idea di immergersi nel mare del Teatro, lasciandosi trasportare dagli incontri, tuffandosi nelle relazioni e rendendo questo amalgama di amore (per il teatro, per le persone, per la vita…) la stella polare da tenere come rotta nel felice naufragio della vita. E così la vita ha fatto il suo corso e gli incontri ci hanno portato a crescere. Tante sono le persone che hanno “naufragato dolcemente” insieme a noi. Un grazie particolare al fortunato incontro con Tiziana Scrocca (sulla scena) e successivamente con Laura Gentile e Stefano Romanelli (dietro le quinte).

La nostra ricerca si è rivolta prima al Teatro comico, con particolare attenzione al Clown teatrale, e successivamente al Teatro di Narrazione e al Teatro Canzone. Ad oggi abbiamo prodotto più di 25 tra spettacoli, laboratori, rassegne e festival, tenendo un ritmo di uno per ogni tipologia per ogni anno di produzione, ottenendo finanziamenti pubblici, riconoscimenti e premi e soprattutto facendo crescere un pubblico affezionato e numeroso

Ed è per questo che anche quest’anno, così difficile per tutti (e per noi teatranti in particolare), abbiamo deciso di continuare con uno dei nostri festival storici, AGORA’ – TEATRO E MUSICA ALLE RADICI. Come location abbiamo scelto il Teatro Patologico…. perché probabilmente siamo un po’ matti a concepire questa impresa…. ma il nostro spirito donchisciottesco ci spinge a continuare a lottare, produrre, amare…

Una rassegna che contava almeno 10/12 appuntamenti, quest’anno ne vede in scena solo due. Cosa è accaduto?

Quest’anno, per la prima volta dopo otto anni, il Comune di Roma non ci ha inserito nel programma dell’Estate Romana…. forse perchè hanno deciso in corsa di cambiare spirito a questa storica e importante manifestazione? Chissà… ad ogni modo noi proseguiamo lo stesso! Abbiamo fatto una chiamata agli artisti che solitamente animano il festival e avendo ricevuto entusiastiche adesioni, abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo e fare due sere di MUSICA e TEATRO come segnale positivo di ripartenza e speranza verso un futuro migliore!

Vi aspettiamo venerdì 25 e sabato 26 settembre alle ore 21 a via Cassia 472 (non vi spaventate, il Teatro Patologico si trova all’inizio della Cassia, dopo Corso Francia, a 15 minuti dal centro ed è fornito di un ampio e comodo parcheggio interno).

I Radicanto sono sempre al vostro fianco. Quest’anno con cosa ci stupiranno?

“Trapunto di stelle”, un raffinato e appassionato omaggio a Domenico Modugno.  Sono almeno quattro anni che collaboriamo con Radicanto (abbiamo già due produzioni di teatro-canzone insieme) e siamo sempre felici di ospitare questo meraviglioso gruppo pugliese che mescola sapientemente musica folk e canzone d’autore. Anima del gruppo, Giuseppe De Trizio, che ha al suo attivo tante collaborazioni illustri: Raiz, Teresa De Sio, Lucio Dalla, Roy Paci, Ginevra Di Marco… Ve lo consiglio!

Venerdì 25 settembre, ore 21 – MUSICA: Radicanto

Matrioska, invece, di cosa parla?

Il sottotitolo è “Cerchio magico di donne che raccontando, ritmando e giocando spargono semi…” ecco, diciamo che è un gioco, un atto d’amore, un cerchio magico, appunto, in cui cinque donne si esibiscono passando da un argomento all’altro per semplice associazione di idee o suggestione. Sono storie che si rimandano l’una all’altra come le tante bambole che escono l’una dall’altra, dalla “madre” al “seme”. Sono fili invisibili cuciti da mani sapienti, mani che ritmano corpi che avrebbero bisogno di abbracci (che in questo momento sono proibiti e quindi Rita Superbi ci guiderà con la sua body-percussion), sorrisi che si spandono giocondi nell’aria (io e Tiziana Scrocca stiamo preparando una serie di scene comiche esilaranti, perché siamo convinte ci sia un gran bisogno di ridere). In scena saranno anche Emanuela Bolco che sarà la nostra buona “strega” che compie la magia di metterci insieme e Catia Castagna che ci regalerà degli estratti dei “Monologhi della vagina”.

Le Matrioske, tutte donne protagoniste, saranno accompagnate alla chitarra da Simone Perra e da Giuseppe De Trizio.

Ha la possibilità di fare un appello al pubblico che siamo certi ha bisogno di essere sensibilizzato così come Ministri e Assessori alla Cultura. Cosa direbbe?

Non dimenticatevi della Cultura e dell’Arte che rappresentano la nostra umanità. Sono il pane dell’anima. Prendetene e spargetene a piene mani, perché l’Arte e la Cultura sono l’unico bene che più si consuma più si rigenera!

E a questo punto vorrei anche lanciare un appello per far sì che venga rispettata la dignità dei lavoratori dello spettacolo (artisti e non) che si caricano un lavoro sociale fondamentale: aiutateci ad andare avanti! Aiutateci a rendervi la vita più umana. Sostenete questo progetto acquistando i biglietti per le due serate e/o facendo una donazionehttps://www.produzionidalbasso.com/project/agora-teatro-e-musica-alle-radici-2020/

Grazie!

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