Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia riapre al pubblico
Riprende a maggio la stagione interrotta ad ottobre con titoli già programmati ed altre novità
Non si sono mai fermati. In questi mesi di stop forzato i teatri non hanno mai smesso di lavorare., impegnato a programmare e a preparare gli spettacoli da portare in scena. E’ il caso del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che riapre al pubblico.
Il calendario folto e articolato con titoli già programmati e nuove produzioni è stato presentato durante una conferenza stampa, mercoledì 28 aprile. Dal maggio a luglio 2021 gli spettatori potranno finalmente tornare nella sala del teatro triestino e ritrovare quel prezioso contatto con il palcoscenico che manca già da troppo tempo.
Presenti alla conferenza stampa il Presidente dello Stabile regionale Francesco Granbassi, il direttore Paolo Valerio, assieme all’Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Tiziana Gibelli – presente in video all’appuntamento – e all’Assessore ai Teatri del Comune di Trieste, Serena Tonel.
La programmazione –è stato detto – si svilupperà nella Sala Assicurazioni Generali ed nella Sala Bartoli e proporrà una parte dei titoli sospesi in passato, assieme ad alcune novità di produzione che percorreranno tutti i consueti itinerari, “Prosa”, “Passages”, “Danza, Musica & Eventi”, “Le stelle del Musical”
E’ stato inoltre ribadito che gli spazi teatrali saranno sicuri, pioiché saranno attivati tutti i protocolli necessari a garantire al pubblico di partecipare agli eventi teatrali in serenità.
Sarà lo spettacolo “Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale” ad inaugurare il 5 maggio la stagione dello stabile, prodotto con il Teatro Nuovo di Verona, con Paolo Valerio, a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e dello stesso Valerio è inserito nel cartellone “Passages”: le prime due recite (5 e 6 maggio alle ore 19.30) si terranno alla Sala Assicurazioni Generali, per proseguire alla Sala Bartoli dal 12 maggio in poi.
La Stagione “Prosa” si aprirà il 12 maggio con un omaggio all’universo femminile: donne del passato e del presente, raccontate nelle loro emozioni, nei sentimenti, nelle capacità e nei talenti, grazie alla versione teatrale firmata da Arturo Cirillo: “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen. E poi da non perdere nelle settmne successive altri due titoli interessanti: il monologo Ludwig con Alessio Boni e un classico. Mastro don Gesualdo.
Tanti altri saranno i titoli presenti nella programmazione i prossimi tre mesi, tra danza, musica e prosa, al quale si aggiungeranno alti spettacoli, attualmente in via di definizione: appena possibile sul sito del Teatro Stabile, sui canali social del Rossetti se anche sul nostro magazine saranno resi noti tutti i dettagli.