Il cinema prima di essere tale è immaginato e tradotto in parola e da oltre 40 anni Gorizia celebra e promuove la conoscenza del cinema scritto attraverso i più grandi sceneggiatori, contemporanei e del passato, nel solco del grande sceneggiatore e produttore cinematografico Sergio Amidei. Il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei”, che ritorna anche quest’anno, è un palcoscenico di proiezioni, incontri, approfondimenti, diffusione della cultura cinematografica internazionale. 

Lunga e molto prestigiosa è la lista dei giurati e degli ospiti che hanno portato lustro a Gorizia negli ultimi quattro decenni e ancora una volta, anche nel 2024, il Premio illuminerà l’estate goriziana con alcuni dei più importanti nomi della settima arte del nostro tempo.

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Il 43° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” si terrà a Gorizia dall’11 al 17 luglio ed è organizzato dall’Associazione culturale “Sergio Amidei”, dal Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, Corso interateneo Università degli Studi di Udine e Trieste, e dall’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, co – organizzato con Comune di Gorizia e Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, con il patrocinio della Federazione Italiana Cinema d’Essai FICE, di AGIS Tre Venezie, ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) e Associazione 100autori.

Anche per il 2024 il Premio si avvale della collaborazione di accademici provenienti da diverse Università italiane (Bologna, Parma, Udine solo per citarne alcune) che hanno rinnovato il loro significativo contributo dando corpo alle diverse sezioni in cui si articola il palinsesto della manifestazione.

In vista della Capitale Europea della Cultura 2025 il Premio “Sergio Amidei” ha inoltre attivato una collaborazione con il Giffoni Film Festival, incentrata specificamente sulla scrittura cinematografica, che si articola in una serie di attività che coinvolgeranno le scuole e i giovani del territorio durante l’arco dell’intero anno (sia 2024 che 2025) e che prevede l’ospitalità di una rappresentanza della giuria del Giffoni durante l’edizione 2024 del Premio. I giurati del GFF, insieme agli altri studenti delle scuole di sceneggiatura Benvenuti e Mazzacurati, che partecipano già da tempo alle masterclass del Premio, lavoreranno sulla scrittura cinematografica e proveranno a sviluppare brevi prodotti audiovisivi che potranno poi essere presentati nell’ambito delle attività di Giffoni Experience. Per questo motivo una delegazione del Premio Sergio Amidei sarà presente durante le giornate del Giffoni Film Festival 2024 che si terrà dal 19 al 28 luglio proprio per presentare i progetti in vista del 2025.

Continua anche nel 2024 la valorizzazione del cinema di area slovena accanto ai consueti approfondimenti di respiro nazionale e internazionale (collaborazione con France Odeon – Festival del cinema francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti) in un’ottica di confronto e di scambio costruttivo i cui protagonisti saranno gli autori e le istituzioni che operano in ambito cinematografico per la divulgazione della cultura cinematografica. Le attività dell’edizione 2024 proseguono coerentemente con questo obiettivo. Una novità dell’edizione 2024 è la neonata collaborazione con Exit Media e con La Nueva Ola – Festival del Cinema spagnolo e latinoamericano di Roma, diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori, collaborazione questa anticipatrice anche dei futuri progetti in previsione del 2025.

La sigla della 43. edizione del Premio è firmata da Marco Devetak.

I LUOGHI

Anche nel 2024 il cinema scende in piazza per incontrare gli spettatori e ancora una volta le proiezioni e gli incontri avranno luogo presso l’arena di Piazza Vittoria, nelle sale del Kinemax Gorizia e presso la Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”, entrambi all’interno del Palazzo del Cinema – Hiša Filma e presso la nuova sede di “BorGO Cinema” 2025, in via Rastello.

IL CONCORSO / LE SCENEGGIATURE FINALISTE

I film che concorrono al Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura vengono scelti tra i titoli europei distribuiti durante la stagione cinematografica 2022-2023. Il Premio viene conferito alla sceneggiatura che più si distingue per originalità e per la capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo.

9 sono le sceneggiature che si contendono il Premio Internazionale Alla Miglior Sceneggiatura “Premio Sergio Amidei”, selezionati dalla giuria composta dai registi Marco Risi e Francesco Munzi, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Marco Pettenello, dalla sceneggiatrice Doriana Leondeff, dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico:

Anatomia di una caduta, sceneggiatura di Justine Triet e Arthur Harari

La sala professori, sceneggiatura di Johannes Duncker e Ilker Çatak

La zona d’interesse, sceneggiatura di Jonathan Glazer e Martin Amis

Cento domeniche, sceneggiatura di Antonio Albanese e Piero Guerrera

C’è ancora domani, sceneggiatura di Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi

Palazzina Laf, sceneggiatura di Maurizio Braucci e Michele Riondino

E la festa continua, sceneggiatura di Robert Guédiguian e Serge Valletti

Cattiverie a domicilio, sceneggiatura di Jonny Sweet

The Old Oak, sceneggiatura di Paul Laverty

PREMIO ALL’OPERA D’AUTORE

Il 43° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” attribuisce il Premio all’Opera d’Autore a Giuseppe Tornatore.

Il Premio all’Opera d’Autore è il riconoscimento attribuito a grandi autori che si sono cimentati nel cinema e nell’immagine, che hanno saputo distinguersi come artisti completi con una particolare attenzione nell’ambito della scrittura, della sceneggiatura e della narrazione.

Per celebrare il grande regista e autore, già Premio Oscar, il Premio gli dedica una retrospettiva che ripercorre tutta la sua filmografia per ripercorrere insieme la sua poetica e il suo modo di guardare e raccontare il mondo. Rivedremo quindi sul grande schermo Il camorrista (1986), Nuovo Cinema Paradiso (1988), Stanno tutti bene (1990), Una pura formalità (1994), L’uomo delle stelle (1995), La leggenda del pianista sull’oceano (1998), Malèna (2000), La sconosciuta (2006), Baarìa (2009), La migliore offerta (2013), La corrispondenza (2016) e due documentari, L’ultimo gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo (2010) e Ennio (2021). Il cineasta incontrerà il pubblico del Premio “Sergio Amidei” Sabato 13 luglio alle 18:00 mentre la cerimonia di premiazione si terrà in piazza Vittoria in apertura di serata. 

PREMIO ALLA CULTURA CINEMATOGRAFICA

Il 43° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” attribuisce il Premio alla Cultura Cinematografica a Elisabetta Sgarbi, editrice, regista e direttrice di La Milanesiana. Quello alla cultura cinematografica è un altro riconoscimento importante all’interno del Premio “Sergio Amidei”, attribuito negli anni a personalità, enti, realtà della cultura capaci di ampliare, divulgare e condividere il sapere cinematografico attraverso diversi strumenti, a partire dalla critica fino alla letteratura, dalla divulgazione scientifica al coinvolgimento popolare. Esponente di spicco del dibattito culturale, studiosa, intellettuale e regista cinematografica, Elisabetta Sgarbi ha diretto vari film, la retrospettiva a lei dedicata vedrà tre titoli, due lungometraggi e un cortometraggio: I nomi del Signor SulčičL’altrove più vicinoUn viaggio in Slovenia Il viaggio della signorina Vila. La regista ha già fatto sapere di avere impedimenti per impegni precedenti ad essere con noi a luglio, verrà a Gorizia il 3 ottobre prossimo.

PREMIO DEL PUBBLICO 2023: ISABEL PEÑA RITIRA IL PREMIO 

La sceneggiatrice spagnola Isabel Peña sarà una dei grandi ospiti del 43° Premio Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei”, che lo scorso anno ha vinto il Premio del Pubblico con As Bestas. Nome molto apprezzato nell’ambiente cinematografico la talentuosissima Isabel Peña, nonostante la sua giovane età, si è già distinta, lavorando spesso in coppia con Rodrigo Sorogoyen, per una scrittura cruda e avvincente che ha colpito da subito pubblico e critica. Ha infatti raccolto attestazioni di stima e vari riconoscimenti, tra cui il Premio Goya, il più importante premio cinematografico spagnolo. Ad Isabel Peña verrà dedicata una retrospettiva che vede tre delle sue opere più importanti, As Bestas, Madre e Il regno.

A Gorizia Isabel Peña incontrerà il pubblico per ritirare il premio 2023 giovedì 11 luglio alle 21:15 in piazza Vittoria, mentre incontrerà studenti e ulteriore seguito venerdì 12 luglio al Kinemax alle 18:00 insieme a Doriana Leondef, Massimo Gaudioso e Marco Pettenello per raccontare il suo percorso e il suo modo di vedere il cinema. Dall’incontro potranno emergere il lavoro di Peña, penna originale e interessante del panorama contemporaneo, la sua scrittura cinematografica, e in questo modo, dialogando con grandi nomi del nostro cinema, si potranno fare considerazioni molto più ampie sulla sceneggiatura spagnola tout court e far conoscere così la nuova generazione a cui la sceneggiatrice appartiene.

VISTI E RIVISTI: I FILM SELEZIONATI DA PAOLO MEREGHETTI

Una piacevole riconferma dopo il debuto del 2023 è la partecipazione del celebre e stimato

giornalista e critico cinematografico del Corriere della Sera Paolo Mereghetti, che proporrà al pubblico un percorso cinematografico su temi di attualità. La sezione propone film scritti e ri-scritti ovvero originali e remake posteriori. Gli originali ed i remake scelti quest’anno evidenziano come temi e nuclei narrativi vengano raccontati in maniera differente, a seconda del periodo storico e del paese di provenienza. In questo modo, mettendo a confronto originali e rifacimenti, emergono i meccanismi della scrittura cinematografica, si scoprono così nuovi e suggestivi legami all’interno della storia del cinema, dei suoi generi e delle sue strategie di racconto. I quattro film di quest’anno sono: The Holdovers (Alexander Payne, 2023) e Merlusse – Vacanze in collegio (Marcel Pagnol, 1935), Mothers’ Instinct (Benoît Delhomme 2024) e Doppio sospetto (Olivier Masset-Depasse, 2018).

Il critico sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico del Festival lunedì 15 luglio alle ore 10:00 al Kinemax.

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