“Il mostro della rete ha mille facce“. Questo il grido che lanciano le Anime Nude sul palco del Teatro Due di Roma per la rassegna Sguardi S-velati.
Intenso, drammatico, a tratti lacerante. Il testo di Angela Matassa e Gioconda Marinelli, tocca nel profondo.E’ il grido di rabbia delle donne vittime di violenza. Storie diverse, in tempi e luoghi differenti.
Una narratrice (Barbara Amodio, anche regista dello spettacolo) conduce per mano gli spettatori introducendo gli interpreti, 6 donne (Ornella Amodio, Antonella Civale, Giovanna Beatrice Dei Giudici, Marta Iacopini, Gemma Marigliani, Francesca Milani) ed un uomo (Danilo De Santis), nei loro monologhi.
Sette storie diverse, sette forme di violenza esercitata ai loro danni dalla società e dal potere: dall’infibulazione alla lapidazione, dal rogo per motivi religiosi alla pedofilia o alla prostituzione minorile.
E’ il dolore a farla da padrone e la colonna sonora scelta è perfetta per rendere al meglio la drammaticità degli interventi.
Il prossimo spettacolo della rassegna Sguardi S-Velati è “Io non sono qui” dal 9 all’11 Novembre.
Alcune immagini dello spettacolo
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