Proseguono su RAI1 le repliche del Commissario Montalbano. IL 21 marzo alle 21.25 (più o meno) andrà in onda l’episodio dal titolo La piramide di fango.
In una notte fredda e tempestosa, un uomo sanguinante su una bicicletta si rifugia in un cantiere impantanato nascondendosi in una condotta idrica in costruzione.
La mattina successiva di lui rimane solo il cadavere, ucciso da un colpo d’arma da fuoco.
Analizzando il cadavere Montalbano desume che l’uomo, sorpreso durante la notte, ha fatto in tempo a fuggire sulla sua bicicletta ma non prima di essere raggiunto dalle pallottole del suo assassino.
Presumibilmente non deve aver fatto tanta strada e quindi Salvo comincia a cercare la casa del morto nei paraggi del cantiere.
Rintracciarla non è difficile ed al morto viene quindi associato un nome, si tratta del trentacinquenne Gerlando Nicotra, contabile della stessa impresa edile di quel cantiere dove è morto.
Il Nicotra viveva in quella casa con la bellissima moglie Inge ma lei sembra svanita nel nulla. Le indagini portano ad una sconcertante scoperta. In quella casa viveva anche una terza persona, probabilmente un anziano.
Ma le sorprese non finiscono qui : nella casa vengono trovate armi e soprattutto non si riescono a trovare impronte digitali del misterioso ospite come se egli portasse, notte e giorno, dei guanti.
Lucia Gambardella
La prima ipotesi plausibile è che si tratti di un latitante ma Salvo non ne è affatto convinto anche perché ben presto vengono fuori gli intrecci tra la morte del Nicotra ed il tentato omicidio di Saverio Piscopo, un muratore che intende denunciare alla giornalista Lucia Gambardella le irregolarità commesse dall’impresa presso cui lavorava.
La Gambardella è una figura ben nota a Vigata dove si occupa spesso di inchieste su appalti truccati e su intrecci tra il mondo dell’edilizia, della politica e della criminalità organizzata.
Montalbano capisce che l’inchiesta della Gambardella la sta portando su un terreno estremamente pericoloso e vorrebbe mettere al sicuro sia lei che il suo testimone che nel frattempo ha subito un altro tentato omicidio.
Ma questo lo porta a rafforzare la sua idea che l’omicidio del Nicotra e le rivelazioni di Piscopo sono legate e che si tratta di portare a galla il malaffare di numerose imprese edili della provincia.
La piramide di fango
La piramide di fango è rappresentata dal tentativo di enormi forze di costruire un colossale depistaggio dell’indagine conducendola in una più sicura storia di infedeltà : si sta cercando di far passare il Nicotra per un marito tradito dalla moglie colta in flagrante. Il Nicotra sarebbe morto accidentalmente nella successiva colluttazione con l’amante della moglie.
Ma Salvo non ci sta, riesce a sbrogliare la matassa smontando la piramide di fango pezzo per pezzo per arrivare al vertice, facendo crollare così tutta l’organizzazione criminale.
Cast
Tratto dall’omonimo romanzo del Maestro Andrea Camilleri, una produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction, prodotta da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti, per la regia di Alberto Sironi. Accanto a Luca Zingaretti come sempre Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Fazio) e Angelo Russo (Catarella).
L’attrice che interpreta Inge Schneider è Yuliya Mayarchuk, protagonista di una delle pellicole più famose del regista Tinto Brass: Tra(sgre)dire. Teresa Mannino presterà il volto a Lucia Gambardella, Mimmo Mignemi vestirà i panni di Ignazio Nicotra, Tony Laudadio sarà Emilio Rosales e Federico Benvenuti Gerlando Nicotra.