IL CINEMA LATINO AMERICANO PARLA AI GIOVANI
una giornata con il Festival all’Università di Trieste
Ieri, sabato 18 novembre, si è svolta la serata inaugurale del XXXII Festival del Cinema Latino Americano di Trieste.
Nell’aula Magna dell’ICTP (Centro Internazionale di Fisica Teorica dell’Unesco) un pubblico numeroso e vivace ha assistito alla presentazione del programma, realizzata dal direttore del Festival Rodrigo Díaz, e alla successiva proiezione di “Tango en París. Recuerdos de Astor Piazzolla” di Rodrigo H. Vila (Argentina – Francia, 2017), recentissimo documentario che con un linguaggio poetico e immaginativo racconta l’esistenza personale e la vita artistica del grande musicista italo-argentino, innovatore del tango, che contaminò generi e linguaggi musicali e letterari.
Un lungo e caloroso applauso ha salutato i titoli di coda, a sottolineare il carattere colto e, al tempo stesso, popolare del film.
Domani, lunedì 20 novembre, il Festival comincia col suo intenso e ricco programma, che avrà inizio in una sede speciale, l’Università di Trieste.
La scelta è dettata dalla convinzione che i giovani debbano avere la possibilità di accostarsi a un cinema che invita alla riflessione, all’analisi degli accadimenti storici e politici, senza mai dimenticare lo sguardo ironico e critico sulla realtà
ha detto il direttore del Festival, Rodrigo Díaz.
A questa finalità risponde, dunque, una giornata di cinema all’Università, rivolta agli studenti e ai giovani, ma aperta a tutto il pubblico interessato.
L’ingresso a queste proiezioni sarà libero e gratuito, con il chiaro intento di favorire la partecipazione.
Nel corso del pomeriggio di lunedì verranno proposti tre film, che spaziano in tre diversi generi cinematografici: documentario, animazione e fiction.
Queste pellicole offrono uno spaccato sull’America Latina di ieri e di oggi, ma al tempo stesso presentano spunti critici di valore globale, superando i riferimenti geografici locali.
Programma di LUNEDI 20 NOVEMBRE 2017
Sede: IUSLIT – via Filzi 14, Trieste
(già Scuola Interpreti)
ore 14.00
CONTEMPORANEA FUORI CONCORSO
Silo un camino espiritual di Pablo Lavin
Cile, 2016 – 52 min. – Documentario –
Lingua originale con interpretazione simultanea in cuffia
Questo documentario è un viaggio attraverso la vita e filosofia di Mario Rodríguez Cobos, detto Silo, teorico cileno della nonviolenza e fondatore del Movimento Umanista. Le sue teorie furono duramente contestate dai regimi militari e, tuttavia, furono accolte da migliaia e migliaia di persone. Ancora oggi il Movimento umanista è tra i riferimenti mondiali più importanti in ambito di pace e nonviolenza.
La protagonista, Catalina, compie una ricerca su Silo, anche incontrando persone che hanno vissuto con lui. Attraverso le sue riflessioni si ricostruiscono periodi storici, quelli della dittatura militare, e si colgono le potenzialità civili universali del pensiero e delle pratiche nonviolente.
Il film ha ricevuto nel 2016 vari riconoscimenti all’Hollywood International Independent Documentary Awards (HIIDA), concorso di documentari indipendenti.
ore 15.00
CONTEMPORANEA FUORI CONCORSO
Cantar con sentido. Una biografia di Violeta Parra di Leonardo Beltrán
Cile, 2016 – 22 min. – Animazione
Lingua originale con interpretazione simultanea in cuffia
Questo film è un’originale biografia di Violeta Parra. A lei, musicista e interprete, si deve un’importante opera di recupero e diffusione della tradizione popolare in Cile, poi ripresa dal movimento della Nueva Canción Chilena. Nelle sue canzoni sono sempre presenti la denuncia e la protesta per le ingiustizie sociali. Ma non mancano l’affetto, il sentimento e il calore. Sono parole e musiche che entrano nel cuore.
La pellicola di animazione in Stop-Motion ripercorre alcuni momenti fondamentali della formazione di persona e artista di Violeta Parra e ci offre una rappresentazione sulla vita della donna che ha salvato l’anima popolare cilena e le sue tradizioni in un contesto in cui erano forse destinate all’oblio.
ore 16.00
CONTEMPORANEA CONCORSO
Ojalá vivas tiempos interesantes di Santiago Van Dam
Honduras-Argentina, 2017 – 107 min. – Fiction
Lingua originale con interpretazione simultanea in cuffia
Il film è l’opera prima del regista argentino, Santiago Van Dam. Racconta la storia di Marcos, giovane scrittore che riscuote notevole successo nella produzione di libri per l’infanzia. Un giorno decide di mollare tutto e concentrarsi sulla progettazione di un grande romanzo. E comincia a vivere vicende rocambolesche intorno alla costruzione dell’opera, che passa da ogni cosa, fuorché dalla scrittura.
TUTTE LE PROIEZIONI DI LUNEDÌ SONO A INGRESSO LIBERO.
Le proiezioni all’Università continueranno nel pomeriggio di martedì 21 novembre.
Lo stesso giorno il Festival aprirà contemporaneamente i battenti al Teatro Miela, sin dal mattino.
Programma completo e informazioni su www.cinelatinotrieste.org
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