Domenica 30 marzo ore 16
Con il Balletto dell’Opera di Kiev
torna sul palco del Municipale di Piacenza il grande balletto classico
Un evento imperdibile è in programma domenica prossima 30 marzo alle 16 al Teatro Municipale di Piacenza. Il Balletto dell’Opera di Kiev sarà, infatti, protagonista di due delle coreografie più amate del repertorio classico: Paquita e Shéhérazade.
Lo spettacolo, penultimo appuntamento con la Stagione di Danza 2013-2014 della Fondazione Teatri di Piacenza realizzata in collaborazione con Aterdanza, sarà un’occasione per ammirare la bravura e il virtuosismo dei ballerini della compagnia principale dell’Ucraina che ha una lunga e illustre storia.
BALLETTO dell’Opera di KIEV. Il 27 ottobre 1867 è una data importante per gli abitanti di Kiev e una data storica per la cultura musicale ucraina: il Teatro Nazionale d’Opera e Balletto Taras Ševčenko alza il sipario per la prima volta. Il periodo tra il 1870 e il 1890 è molto florido per il Teatro, moltissime opere russe e di artisti stranieri vengono presentate sul suo palcoscenico riscuotendo un grande successo per l’elevata qualità artistica. All’inizio del 1900 si inizia a formare la compagnia di balletto, tra i ballerini vi erano: B. Nižinskaja, O. Kočerkovskij, O. Osovskaja. Non è un caso, quindi, che due tra i più famosi ballerini del XX secolo, Vaclav Nižinskij e Serge Lifar, fossero appunto di Kiev. Il 18 ottobre 1931 nasce ufficialmente la prima compagnia di ballo dell’Ucraina con la presentazione di Pan Kanjovskij di Verikovskij. Gli anni del dopoguerra vedono una programmazione piuttosto varia, giovani artisti entrano a far parte della compagnia, modificando radicalmente il modo di interpretare le opere classiche e i balletti. Il Balletto dell’Opera di Kiev diventa una delle più grandi compagnie europee e dal 1950 intraprende delle tournée a livello internazionale ottenendo grande successo in Bulgaria, Ex-Jugoslavia, Ungheria e Francia.
Nel 1964 il Balletto dell’Opera di Kiev partecipa al Festival internazionale di danza classica di Parigi. Erano quasi trent’anni che la compagnia non partecipava a dei festival; l’ultima volta risaliva infatti al 1935, alla sua partecipazione al London International Folklore Dance Festival, dove vinse la medaglia d’oro. Al Festival di Parigi la compagnia viene insignita dell’ “Etoile d’or” dell’Accademia della danza francese, mentre due solisti (Iraida Lukašova e Valerij Parsegov) ricevono il premio Anna Pavlova e il premio Vaclav Nižinskij. Tale premio successivamente fu conquistato anche da Tat’jana Tajakina e Valerij Kovtun. Le rappresentazioni del Balletto dell’Opera di Kiev a Parigi diventano un evento di portata europea, tanto da dare impulso alle future rappresentazioni del Balletto di Kiev in Europa, in America e in Asia. Dal 1992 al 2000 la compagnia di Balletto del Teatro è stata diretta dal coreografo ucraino, Anatolij Šekera (1935-2000) che ha svolto un ruolo importante nello sviluppo del balletto ucraino negli ultimi tre decenni del XX secolo, dedicandosi sia alla danza classica, sia a quella moderna. La sua messa in scena del balletto di Sergej Prokof’ev Romeo e Giulietta, del 1971, è stata rappresentata in tutto il mondo per oltre trent’anni ed ha ricevuto la medaglia dell’Unesco come migliore interpretazione del balletto di Prokof’ev. In seguito, il Balletto dell’Opera di Kiev è stato diretto per lungo tempo da Viktor Jaremenko, Artista Emerito dell’Ucraina, che ha arricchito il repertorio della compagnia con i grandi classici, come: Shéhérazade, Le Corsaire, Petruška e Raymonda. Attualmente la compagnia è diretta da Aniko Rehviašvili.
Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all’indirizzo mail biglietteria@teatripiacenza.it.