I have a dream. La Linea U

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I have a dream. Linea U

Raramente come in questi giorni, tra Giubileo e Natale alle porte, posti di blocco per le note vicende di Parigi, maltempo, lo stress da traffico a Roma ha raggiunto vette altissime. Ma chi lo subisce non sono solo i possessori di autoveicoli ma anche chi decide di utilizzare mezzi ecologici come le biciclette o servizi pubblici come bus e metro.

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Pensando a tutto questo mi è tornata in mente una locandina che vidi qualche tempo fa in un negozio di libri. Un sogno ad occhi aperti per ogni romano.

Un insieme di metropolitane che congiungessero i punti nevralgici della città e della periferia. Si poteva così arrivare al lago, al mare, ai castelli. Ho immaginato Roma come Londra, Parigi o New York.

Ma questo, che rimarrà un sogno, richiederebbe investimenti e tempo non umani. E se pensassimo a  linee dei trasporti pubblici che fossero realizzate esattamente in base alle diverse esigenze di ognuno di noi, magari per permetterci di andare a lavoro senza troppe difficoltà, per raggiungere i locali e i quartieri che frequentiamo più spesso e per farlo dovremmo noi stessi poter contribuire a “creare” i percorsi delle linee di trasporti?

Andare a fare shopping nel tuo negozio preferito che non è in centro potrebbe non essere più del tutto proibitivo. Come ? Se hai tanti soldi da spendere potresti prendere un taxi, oppure puoi scegliere la LINEA U.

Cos’è la Linea U? Un nuovo modo di intendere il servizio pubblico.

Ritaglia e posiziona dove vorresti fosse presente una linea della metro: scegli tu la collocazione che preferisci, sotto casa o magari vicino a dove lavori e scatta una foto del luogo che hai scelto dopo avervi incollato la cartolina.

E poi … STAY TUNED




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