Siamo molto felici di ospitare il comunicato stampa di avvio della nuova stagione dell’Hangar Teatri di Trieste.
La nuova stagione di Hangar Teatri rinasce, è proprio il caso di dirlo, sotto il segno della fenice. Durante l’interruzione forzata dell’ultimo anno, abbiamo atteso a lungo il ritorno del variopinto animale mitologico e con lui i segnali di una nuova vita per Hangar.
E alla fine, eccolo qui. Dopo avere risolto le problematiche insorte con la proprietà dell’immobile e avere raggiunto un accordo di compravendita alla fine dell’estate, abbiamo da poco ottenuto un mutuo da parte di Banca ZKB di Opicina che ci permetterà di acquistare il teatro.
Un traguardo desiderato con forza e un impegno verso la città; ci accingiamo infatti a sostenere un mutuo ventennale ed è un impegno che onoreremo con tutte le energie, le emozioni e la fantasia che abbiamo.
È un segno importante per la storia di questa città. Si apre infatti uno spazio di incontro e di creazione, una “carrozzeria” per le anime, una fucina per un rinnovato senso di comunità che è anche un luogo di creazione artistica, di sperimentazione, di condivisione di saperi, conoscenze e valori. È una vittoria per tutti quelli che credono ancora nel Teatro e nella Cultura.
Prima di dare il via alla nuova stagione, che inizierà il primo di febbraio per concludersi alla fine di maggio, abbiamo avviato i lavori che ci permetteranno di installare il nuovo impianto di riscaldamento e di apportare migliorie generali all’immobile (tra cui un pavimento riscaldato per la palestra attigua al teatro).
Una stagione per forza di cose ridotta quindi che nasce dalla gioia di una ripartenza inaspettata e dal turbinio felice ma caotico di dovere organizzare tutto in tempi brevissimi. Ci saranno quindi molti vecchi cavalli di battaglia, per esempio gli spettacoli L’Orso, Piazza Cirimiri della compagnia residente Teatro degli Sterpi, ma non mancheranno le sorprese e le novità, a partire dai due grandi eventi di (ri)apertura: H24 e Il Fantasma della Ferriera. H24 è una maratona artistica di 24ore che prevede ventiquattro ore non-stop di azioni teatrali, spettacoli, improvvisazioni, training attoriale e tanto altro e che si terrà dalle ore 19 del 25 gennaio alle ore 19 del 26 gennaio.
È un evento dedicato al concetto di resistenza, a tutti coloro che aspettano e resistono, all’arte che, a saperla aspettare, ostinata sempre rinasce.
Apriremo febbraio con Il Fantasma della Ferriera, il nuovo spettacolo prodotto dal Teatro degli Sterpi, tratto dall’omonima opera di Chiara Bernardoni, edito da Mgs Press, con regia di Fulvio Falzarano e drammaturgia originale di Gioia Battista, musiche di Riccardo Buiatti. In scena gli attori di Hangar Teatri: Kevin Bianco, Elena Delithanassis, Valentina Fiammetta Milan, Marco Palazzoni, Sergio Pancaldi, Ilaria Santostefano (partecipazione straordinaria di Michela Cembran, Alessandro Predonzan, Riccardo Bonan).
Il Fantasma della Ferriera si inserisce all’interno di un progetto triennale di spettacoli dedicati alla Ferriera di Trieste che dovrebbe concludersi nel 2021.
Tanto teatro come sempre: tra gli altri, ospiteremo Dioniso (anche questo produzione di Teatro degli Sterpi) firmato dal regista sloveno Gregor Geč con Ivo Huez, Valentina Fiammetta Milan, Sergio Pancaldi e Graziella Savastano, Tesla interpretato da Alessandro Predonzan e diretto da Barbara Sinicco, il nuovo cabaret poetico Ekzima sempre prodotto da Teatro degli Sterpi (attualmente in lavorazione), un monologo dell’attore triestino Mauro Serio e un progetto di Tableaux Vivants dedicato alle opere di Leonardo Da Vinci in collaborazioni con i musicisti del Conservatorio di Vicenza.
Due domeniche mattina al mese invece saranno sempre riservate ai più piccoli con gli spettacoli di Manuela Dessanti del Teatro degli Sterpi e del Teatro Nomade di Ivo Huez.
Torneranno anche gli appuntamenti con i SingAlong che tanto successo hanno avuto lo scorso anno (Grease, Rocky Horror Picture Show, The Blues Brothers…) e poi i concerti curati dall’associazione YEAH (dopo il fortunato e segreto incontro con Vinicio Capossela e Maria Antonietta alla fine del 2018, è ora la volta di Bobo Rondelli e Marco Iacampo), e poi la danza curata da Associazione Studio Danza che riaprirà con una serata tutta dedicata al Butoh di Elena Boschi e Eleonora Zenero per cedere poi il passo alla danza africana e alla danza indiana, la poesia, i dibattiti e le conferenze della rassegna IOAMOILUNEDI, l’astrologia, la proiezione di documentari e film (in cartellone il primo appuntamento è con L’uomo che aveva picchiato la testa di Paolo Virzì).
La stagione di Hangar Teatri è curata dall’associazione Teatro degli Sterpi fondata nel 2016 dall’attrice Valentina Fiammetta Milan e dall’amico fraterno, batterista e compositore Paolo Rossi.
Sterpi come quelle erbacce che stanno sul ciglio della strada e che da un sogno fatto qualche anno fa provengono. Perché erbacce lo siamo un po’ tutti. Rifiutati, abbandonati, cresciuti come e dove abbiamo potuto. E l’incontro con il teatro alle volte può essere salvifico.
Ma sterpi sono anche quelli che assomigliano a stirpe, a una famiglia acquisita e allargata, e quelli che suonano un po’ come serpi, animali magici misteriosi e antichissimi che sulla terra strisciano e al contempo regnano, che mutano pelle e si rigenerano costantemente.
La stagione della fenice segna quindi non solo la rinascita di Hangar Teatri dopo un anno non semplice ma ne sancisce anche la volontà di affermarsi sempre più come luogo di incontro culturale variegato, innovativo e di qualità, come punto di riferimento umano della città per tutte le età e le provenienze, come un riparo sotto il quale fermarsi a riposare un po’.
Con un pensiero speciale a chi resiste, a chi assiste a ciò che la vita, alle volte con durezza, mette sul cammino, a chi attende risposte e segnali di ripresa, a chi è sospeso, a chi pur con passo incerto non manca mai il coraggio di avanzare, resistere e sperare.
Che la fenice sia con tutti noi!
Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.