GradoJazz2021: il grande jazz di Euritmica torna nell’Isola del Sole.
Saranno otto le serate del Festival – dal 17 al 24 luglio – per un’edizione di GradoJazz che si preannuncia davvero ricca e sempre più internazionale, con un cast stellare di artisti tra i quali brilla, con il suo “50 years of Azzurro”, PAOLO CONTE, straordinario jazzman, pianista, cantante e compositore. E poi la jazz-diva DEE DEE BRIDGEWATER, oltre a IVAN LINS, ENRICO RAVA&DANILO REA, BRAD MEHLDAU, PAOLO FRESU con PETRA MAGONI, TIGRAN HAMASYAN.
Saranno otto, quest’anno, le serate con 18 concerti per una platea che ancora una volta sarà gestita in assoluta sicurezza: all’Arena del Parco delle Rose saranno infatti garantite distanze, tracciamenti, igienizzazioni e tutti i provvedimenti anti assembramento.
GradoJazz 2021 è stato presentato oggi a Grado dal direttore artistico Giancarlo Velliscig, alla presenza del Sindaco Dario Raugna, del Vice-Sindaco e Assessore al Turismo Matteo Polo, di Leonardo Tognon in Rappresentanza della Fondazione CARIGO e, collegati in diretta zoom, di Thomas Soyer, Presidente del Consorzio Grado Turismo, di Max De Tomassi di Radio 1 Rai, media partner ufficiale del festival, oltre a numerosi giornalisti e amici, tutti concordi nel riconoscere che un evento di musica internazionale di questa portata – come ha sottolineato il Sindaco – ben si sposa con una località come Grado, con le sue peculiarità paesaggistiche, storiche e culturali, e può dare ossigeno e vitalità al turismo, oltre a rimettere in moto le rotative del settore dello spettacolo, anch’esso in sofferenza in questo difficile momento.
GradoJazz by Udin&Jazz è organizzato da Euritmica, con il sostegno del Comune di Grado, Regione FVG, PromoTurismo FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse e la collaborazione della G.I.T.
Dalla jazz-diva Dee Dee Bridgewater, passando poi – tra gli altri – per Ivan Lins, Brad Mehldau, Paolo Fresu, Enrico Rava&Danilo Rea,Tigran Hamasyan e gli Huun-Huur-Tu, fino al concerto-evento di Paolo Conte, l’edizione 2021 di Grado Jazz, che sarà anche quest’anno presentata dal conduttore radiofonico Max De Tomassi di Radio 1 Rai, si prepara ad essere davvero indimenticabile.
Il contesto dei grandi eventi, ancora una volta, sarà l’Arena del meraviglioso Parco delle Rose, a due passi dal mare, allestita con un grande palco e circa 2.000 poltroncine distanziate, ma il festival quest’anno si sposterà anche in altri spazi della città e della laguna. Nuovamente presente anche l’angolo food&drinks con prodotti enogastronomici e specialità del territorio.
L’apertura del Festival prevede,alle 18 di sabato 17 luglio al Cinema Cristallo, l’inaugurazione della mostra fotografica “Jazz Portraits”, coni ritratti delle stelle di trent’anni di Udin&Jazz attraverso lo sguardo dei fotografi AFIJ, Associazione Fotografi Italiani di Jazz, curata da Luca A. d’Agostino.
Con la musica si comincia poco dopo, all’Arena del Parco delle Rose,con una “Brazilian Night” ed il primo concerto affidato alla voce di Mafalda Minnozzi, cantante italiana vera star in Brasile e negli Stati Uniti, che salirà sul palco alle 19.30 con il suo progetto “SENSORIAL ESTATE”, insieme a Paul Ricci alla chitarra. Alle 21.30 si prosegue con il cantante, pianista e compositore brasiliano Ivan Lins, un fuoriclasse della musica brasiliana e internazionale le cui canzoni sono state interpretate da Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Barbra Streisand; Elis Regina e Michael Bublè (con cui ha anche duettato).
Domenica 18 luglio, una prima nuova suggestione per il pubblico di GradoJazz: una speciale performance del pianista Claudio Cojaniz che si esibirà in piano solo in “BLACK WATER MUSIC”, concerto all’alba (alle 5.30 del mattino), di fronte al mare della scenografica Diga Nazario Sauro.
Altro appuntamento coinvolgente nel tardo pomeriggio: alle 18.30 la musica in movimento per le vie del centro, per giungere al Parco delle Rose Jazz Village, con le sonorità della BANDAKADABRA, una “fanfara urbana” che unisce rocksteady, balkan, swing ma anche tanto divertimento e un’irresistibile energia che condurrà il pubblico direttamente al Parco delle Rose, dove alle 21.30 si esibirà, in un concerto esclusivo per GradoJazz e con una band di talenti jazzistici italiani, la stella americana della voce jazz Dee Dee Bridgwater.
Lunedì 19 luglio, dalle 18.30, la musica respira nuovamente negli angoli del centro con il primo appuntamento dei JazzTrail di GradoJazz, che vede Daniele D’Agaro protagonista di un percorso musicale con i suoi sax e il clarinetto in diversi punti suggestivi del centro di Grado.
Alle 21.30 la serata al villaggio del jazz diventa intensa per gli amanti del jazz più raffinato: sul palco del Parco delle Rose il Brad Mehldau Trio. Sì, proprio quel Brad Mehldau che il New York Times ha definito “il più influente pianista di jazz degli ultimi 20 anni”. Sul palco con lui i fidi Larry Grenadier e Jeff Ballard, per dare vita a un’esibizione dove sorpresa, intima improvvisazione e costruzione melodica si inseguono creando un’architettura musicale unica.
Martedì 20 luglio un’esperienza assolutamente originale, “Jazz on Board”: alle 16, dal Molo Torpediniere, parte il Battello Santa Maria per un’escursione nella laguna di Grado con musica jazz dal vivo e spuntino di mare a bordo.
Alle 18.30 il secondo appuntamento con i JazzTrail questa volta con Mirko Cisilino, giovane trombettista friulano ormai lanciato nel panorama jazz internazionale.
Alle ore 21.30, a calcare il grande palco del Parco delle Rose, un regalo agli ospiti dell’Isola del Sole con una band di sei musicisti e tre voci femminili che omaggerà la regina del soul, Aretha Franklin con uno show dal titolo “RESPECT – A NIGHT FOR ARETHA”.
Mercoledì 21 alle 19.30, nel parco gradese, si esibirà l’Ensemble Jazz del Conservatorio G. Tartini di Trieste, coordinato dall’insegnante di musica d’insieme Giovanni Maier, con la musica di alcuni big del jazz contemporaneo che porterà a Grado una ventata di jazz internazionale.
Questo set introdurrà l’evento della serata. Alle 21.30, sempre sul palco del Parco delle Rose, sarà infatti il turno di due pietre miliari del jazz italiano: Enrico Rava (al flicorno) e Danilo Rea (al pianoforte), due artisti di caratura internazionale uniti da un rodato sodalizio musicale, con un repertorio che comprende brani indimenticabili nella loro interpretazione raffinata, intensa e mai banale.
Giovedì 22 luglio, alle 19.30, avremo modo di ascoltare il quintetto del giovane contrabbassista maremmano Michelangelo Scandroglio – tra i vincitori, nel 2020, del prestigioso premioindetto dal mensile Musica Jazz “Top Jazz”, nella categoria nuovi talenti – che porterà in scena “IN THE EYES OF THE WHALE”.
A seguire, alle 21.30, un vecchio amico di Euritmica, che lo ospita annualmente a presentare i suoi nuovi progetti, e grande portavoce del jazz italiano nel mondo: parliamo del trombettista Paolo Fresu che in questa occasione porterà a Grado il suo omaggio a David Bowie “HEROES”. A condividere questo suo emozionante viaggio nelle sonorità del Duca Bianco, la voce prodigiosa di Petra Magoni (Musica Nuda), Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli e Christian Meyer.
Un’altra serata a tema caratterizzerà la penultima serata del Festival, venerdì 23 luglio.La “Asian Night” si apre alle 19.30 con la spettacolare ed unica esibizione degli Huun-Huur-Tu, con la loro musica e vocalità al contempo arcaica e modernissima da Tuva e Mongolia. Un atteso ritorno in regione per i quattro vocalist e musicisti (che vantano nel loro curriculum anche una collaborazione con Frank Zappa), il cui incredibile canto armonico affascina le platee di tutto il mondo.
Alle 21.30 sarà il momento del giovane e talentuosissimo pianista armeno Tigran Hamasyan, che si esibirà con il suo trio presentando il progetto “THE CALL WITHIN”. Il pubblico del Festival avrà l’occasione di riconoscere nella sua musica le sonorità delle origini e di immergersi nel suo infinito talento di compositore, pianista e cantante, lasciandosi cullare in un’altalena, tra quiete e ritmo. Una serata che si preannuncia memorabile ed emozionante.
Così come assolutamente indimenticabile sarà la serata conclusiva dell’edizione 2021 di GradoJazz. Sabato 24 luglio, alle 21.30, il Parco delle Rose saluterà e accoglierà un vero e proprio mito della musica: Paolo Conte, con il suo tour “50 Years of Azzurro”. Partito nel 2018 per la celebrazione dei 50 anni di “Azzurro”, brano portato al successo da Adriano Celentano e che ha portato Conte ad essere conosciuto in Italia e nel mondo, il tour ha registrato sold out in tutte le date, tra cui la magica esibizione alle Terme di Caracalla, a Roma. La tournée prosegue nel 2021 con pochissime e selezionate date in Europa e in Italia e farà tappa a Grado, “location tra le più suggestive d’Italia”. Sul palco con Paolo Conte ci sarà come sempre una Big Orchestra composta da 11 musicisti d’eccezione (evento con la collaborazione di Zenit srl – Azalea).
Oltre ai concerti:
– una grande novità di quest’anno sarà uno spazio interamente dedicato ai bambini: operatori dell’Associazione musicale PraticaMenteMusica terranno quotidianamente, tutte le mattine dal 19 al 23 luglio, laboratori per i piccoli dai 6 ai 10 anni, che avranno modo di avvicinarsi al magico mondo della musica e del jazz, dove l’esperienza sonora diverrà integrazione e comunicazione attraverso l’uso della voce, dell’espressione corporea e dello strumento.
– grazie alla collaborazione con il Consorzio Grado Turismo, Travelone, GIT e PromoTurismo FVG saranno disponibili i pacchetti turistici “GradoJazz Blue in Green” che includeranno pernottamenti in hotel e camping, biglietti d’ingresso ai
concerti e bonus esclusivi, alcuni dei quali dedicati agli appassionati di golf e ai ciclo-amatori che giungeranno a Grado attraverso la ciclovia Alpe Adria.
– ritorneranno anche le passeggiate nella Grado della Mitteleuropa e in oasi naturalistiche curate dal FAI – Fondo Ambiente Italiano FVG, che lo scorso anno riscossero un grande successo, oltre a nuove iniziative e visite guidate realizzate assieme all’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco FVG.