di Daniela Esposito
Giulia da grande vuole fare la fotografa di palco. Giulia a volte sembra già grande, ma quel che è certo è che a 12 anni è già una brava e stimata professionista tanto da guadagnarsi il posto di fotografa ufficiale della tre giorni del premio Bindi che si è appena concluso Santa Margherita Ligure. Nel Pit – lo spazio sottopalco riservato ai fotografi accreditati – alleva i suoi sogni e si muove come se ci fosse nata: sorride ai colleghi, scambia opinioni sulle inquadrature, prova gli scatti, li controlla e ritorna a scattare. Una professionista bambina alle soglie dell’adolescenza con un sorriso accattivante.Di tanto in tanto (e meno male) chiede un gelato, gioca, fa qualche scherzo e si diverte.
Giulia Spinelli, già nota nell’ambiente musicale ligure, è una vera promessa della fotografia live.
Quando non scatta suona due strumenti, esce con le amiche, fa sport e soprattutto studia. E’ stata promossa in terza media con tutti otto ed un sette, di cui si lamenta, in matematica. Andare bene a scuola è la condizione posta dai genitori per continuare a rincorre il suo sogno.
Ciao Giulia… tu sai di essere la più giovane fotografa di palco d’Italia?
Boh, non lo so se sono l’unica…
Quanti anni hai?
Dodici.
Allora mi sa proprio che sei proprio la più giovane!
Quando hai iniziato a fotografare?
Con gli scout, quando avevo sei anni. Con una macchina con la pellicola che mamma aveva nel cassetto.
Chi ti ha insegnato a fotografare?
Nessuno, ho imparato da sola facendo alcuni tentativi. Poi ho fatto un corso quest’inverno con un’associazione locale di Sestri, ma nessun altro corso.
Da quanto tempo fotografi live in maniere professionale?
Da un anno circa…
Sei stata accreditata ai concerti di importanti star della musica nazionale e internazionale. Facciamo qualche nome…
Roger Daltrey, Steve Hackett, Mario Biondi, Laura Pausini, Antonello Venditti…
Chi ti è piaciuto di più fotografare?
Come luci Laura Pausini, come personaggio Mario Biondi.
Come mai Mario Biondi?
Perché è l’unico con il quale sono riuscita a parlare dopo il concerto.
E cosa ti ha detto?
Mi ha raccontato della sua carriera, mi ha detto di insistere sempre. Mi ha detto che lui all’inizio andava nei teatri con suo padre, faceva la spalla ad alcuni artisti famosi e che per anni ha fatto piano bar però alla fine è arrivato a fare quello che voleva.
Tu cosa vuoi?
Fare la fotografa di palco come lavoro.
Beh intanto già la fai e riesci anche ad avere qualche piccolo compenso. Cosa compri con i soldi che guadagni. L’I-Pad, l’I-Phone?
No, nuovi obiettivi per la macchina fotografica.
Prossimo obiettivo da comprare?
Un obiettivo che abbia un fuoco luminoso, tipo un cinquantino fuoco 1.4.
La macchina fotografica dei sogni?
La Canon 5D Mark III.
Tra quanto pensi di poterla comprare?
Tra tanto penso. Costa molto.
Come riesci a far convivere i tuoi impegni scolastici con quelli fotografici?
I concerti in genere sono la sera e quindi nel corso della giornata riesco benissimo a fare tutto. Vado ovviamente a scuola, faccio sport e mi vedo con le amiche.
E quando fai tardi la sera a causa dei concerti? Riesci a svegliarti la mattina?
Sì, anche perché i miei genitori dicono che la fotografia è un hobby ma la scuola viene prima.
Hai già due mostre all’attivo…
Sì, una a Genova e una a Sestri Levante.
La foto che hai scattato e che ti piace di più?
Una foto della Pausini
Il complimento che ti ha emozionato di più?
Mi sono emozionata quando sono entrata nei camerini di Mario Biondi e lui mi ha detto: Giulia, la mia fotografa preferita…
Cosa farai dopo la terza media?
Se aprissero un liceo con corsi di fotografia farei sicuramente quello. Altrimenti, dato che suono anche due strumenti, andrò al musicale a Genova.
Grazie Giulia, continua così. Divertiti e insegui i tuoi sogni. Non ti fermare!
Brava Giulia!!!Continua così!!!!=)