Ora che te ne vai e mi lasci sempre meno sola, forse in qualche nota resterà qualcosa che per ora se ne va…
Finisce così il concerto di Gianna Nannini al Politeama Rossetti di Trieste con un pubblico in delirio ed un inevitabile sold out. Eravamo in teatro ma la bolgia era da stadio.
Non si risparmia di certo la Signora del Rock nel suo Hitstory Tour 2016. Oltre due ore di concerto a tutto ritmo. Corre, salta, urla, balla, coinvolge il pubblico già infervorato. Più che una platea sembra una tanica di benzina : già alle prime scintille di chitarra elettrica il teatro si infiamma e si lascia ammaliare e caricare dagli energici ritmi e dalla voce adrenalinica e roca della Gianna Nazionale.
L’inizio è meraviglioso con un tappeto di archi ad introdurre le chitarre che più rock non si può di America ed entra colei che sembra vivere una seconda giovinezza mettendo in sequenza i suoi più grandi successi da Avventuriera a Fotoromanza, da I Maschi a Bello e impossibile. Ma non sono mancate nemmeno le nuove produzioni come Vita Nuova e Mama in cui si fa apprezzare il sublime accompagnamento degli archi del Red Rock Strings. E poi, l’omaggio alle canzoni dei grandi successi della musica italiana come Ciao Amore Ciao di Tenco o Dio è morto di Guccini.
Quasi trenta brani, quasi tre ore di concerto, con Gianna che non si risparmia, sostenuta da una band formata da Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Moritz Muller alla batteria, Daniel Weber al basso e Will Medini alle tastiere.
Dio sarà anche morto ma non possiamo che augurare una lunga vita alla Signora del Rock.
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Scaletta:
- America
- Avventuriera
- Possiamo sempre
- Vita Nuova
- Pazienza
- Profumo
- Ragazzo dell’Europa
- Ciao Amore Ciao
- Hey Bionda
- Ogni tanto
- Fotoromanza
- I maschi
- Revolution
- Lontano dagli occhi
- Dio è morto
- Dea
- Notti senza cuore
- Oh Marinaio
- Io
- Amandoti
- Bello e impossibile
- Latin Lover
- Mama
- Sei nell’anima
- Meravigliosa creatura
- L’immensità
- Un’estate italiana
- Un giorno disumano