Un concerto unico, interamente dedicato al mito di Frank Sinatra, “the Voice”.
La voce e la presenza scenica di Gianluca Guidi è stata accompagnata dalle splendide sonorità arrangiate sugli spartiti originali dalla Big Fat band diretta del maestro Massimo Pirone. “Strangers in the night”, “My Way”, “Fly me to the moon” “New York New York” e molti altri indimenticabili brani in un evento davvero imperdibile.
Le foto della serata di Agnese Ruggeri.
Francis Albert Sinatra, più comunemente noto come “Frank” Sinatra, nacque a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915. Autori come Cole Porter, George Gershwin, Richard Rodgers, Sammy Cahn che hanno contribuito a scrivere la storia della canzone americana, sono destinati all’immortalità grazie anche alla longeva e straordinaria carriera di Frank Sinatra, che ha accompagnato, con la sua musica, almeno quattro generazioni. Sinatra è stato e rimarrà la più straordinaria voce pop che il mondo abbia ascoltato. Una vita, la sua, tra le più longeve della storia musicale mondiale. Bing Corsby ebbe a dire”…di voci come quelle di Sinatra ne nasce una ogni secolo … purtroppo io sono capitato nello stesso secolo suo…”. L’uomo Sinatra, controverso per molti motivi, capace di incantare sul palcoscenico milioni di persone in tutto il mondo.
É quindi doveroso, passato il suo “secolo”, celebrarlo anche in Italia, per mano, o meglio “per voce” di chi ne è rimasto incantato, come Gianluca Guidi, fin da bambino, complici anche i numerosi dischi ben in vista nello studio della casa in cui viveva da piccolo.
Gianluca Guidi vive la sua prima giovinezza e poi l’adolescenza controcorrente rispetto ai suoi amici. Il primo album trovato e ascoltato da Gianluca è “It Might as Well be Spring” con l’orchestra di Count Basie diretta da Quincy Jones.
voce
Gianluca Guidi
Big Fat Band
diretta da
Massimo Pirone