Dopo un recente passato come protagonista del teatro musicale italiano e un passaggio lo scorso autunno nella fiction televisiva, Gabrio Gentilini, attore e perfomer ventinovenne originario di Forlì, debutta nella prosa con “La bisbetica domata”, in scena al Globe Theatre di Roma dal 31 agosto al 16 settembre.
Nello spettacolo – regia, traduzione e adattamento di Loredana Scaramella – il giovane attore interpreta il duplice ruolo del servitore Curzio e del vecchio mercante Vincenzo, in un allestimento che ambienta il classico shakespeariano alla fine degli anni Trenta del Novecento, suscitando riflessioni profonde: sul teatro come specchio della vita e sul rapporto fra artista e potere, oltre a una esilarante rappresentazione della battaglia fra i sessi.
Gabrio Gentilini debutta così nella prosa, dopo aver ricoperto ruoli da protagonista nel musical italiano: da Tony Manero (La febbre del sabato sera, produzione Stage Entertainment 2012/2013) a Johnny Castle (Dirty Dancing, edizione 2014/2015), ruoli iconici interpretati sul grande schermo da John Travolta e Patrick Swayze.
In seguito, si è dedicato al perfezionamento della recitazione a New York, per estendere le sue competenze anche al cinema e alla fiction televisiva.
La bisbetica domata, di William Shakespeare, sarà in scena nella suggestiva cornice del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese a Roma. La struttura, nata nel 2003, riproduce fedelmente il proprio omologo londinese – il più famoso teatro del periodo elisabettiano – e propone una ricca stagione teatrale shakespeariana sotto la direzione artistica di Gigi Proietti