È andata in scena venerdì nella splendida e suggestiva cornice di Villa Manin di Passariano la prima data estiva del Gabba(ni) Live tour 2018.
Villa Manin di Passariano è una delle poche date della serie di concerti del toscano Francesco Gabbani, che si esibirà anche al Castello Scaligero di Villlafranca di Verona e allo Sferisterio di Macerata.
Il cantante, che ha trionfato per due anni di seguito al Festival di Sanremo, prima nella sezione Nuove Proposte e poi nella sezione dei big, ha infiammato anche il pubblico friulano.
Un pubblico trasversale come pochi visti nei recenti concerti.
Il segreto del suo successo
Avevo perso due concerti in zona di Francesco Gabbani ma mi ero ripromessa di non perdere il terzo per capirne il successo.
Dopo il concerto di venerdì mi è chiaro.
Gabbani non è solo un grande animale da palcoscenico capace di dare tutta l’anima sul palco.
È uno di quegli artisti ancora in grado di guardare il pubblico negli occhi e trasformare una serata in una grande festa.
Francesco Gabbani è da un bel po’ che si è lasciato indietro l’etichetta di “quello della scimmia” (riferimento all’accompagnamento sanremese) e si è ripreso quella di autore, cantautore e musicista a tutto tondo.
La scaletta
In scaletta tutti i successi radiofonici, sanremesi ma anche i pezzi meno conosciuti o meno ascoltati dal grande pubblico ma non dagli affezionati, presenti in grande quantità.
Si è passati da Amen, Occidentali’s Karma a La mia versione dei ricordi, Estate.
Trasversali anche le sonorità: da quelle più rock alla delicatezza di brani come ‘Eternamente ora’ o ‘Immenso’.
Presenti tra i brani anche la cover di ‘Susanna’ e il brano scritto per Adriano Celentano ‘Il bambino col fucile’.
Il concerto di Francesco Gabbani è il primo della rassegna di Villa Manin Estate che vedrà sul placo stasera (11 Luglio) il trio MaxNekRenga, sabato Gianni Morandi, il 16 il trio de Il Volo e lunedi 23 Ermal Meta.
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