Follie per Alida è un viaggio artistico unico; un’esperienza musicale che condurrà lo spettatore tra le pagine più belle del repertorio operistico di mia madre, passando tra prosa, danza ed immagini, con la complicità di colori, suoni ed atmosfere intense
Sabato tre dicembre, mentre Villafranca di Verona si illuminava di Natale, la sala polifunzionale della città lo faceva dedicando alla soprano Alida Ferrarini l’omaggio portato in scena dal figlio Luca Giacomelli Ferrarini e da Cristian Ruiz.
I due, apprezzati artisti e performer di musical, non erano soli ma erano affiancati da tre splendide e preparate colleghe cantanti Elisa Musso, Natascia Fonzetti e Marina Tafuri. In scena anche un gruppo di danzatrici professioniste e da tre musicisti.
In questa raffinata e delicata serata omaggio si sono ricordati i cinque ruoli più significativi interpretati da Alida. Dalla Carmen, pezzo di apertura della serata, alla Turandot, accompagnate e presentate da prosa e poesia come intermezzo all’opera successiva.
Le immagini e la danza, hanno dato valore aggiunto alla serata.
Non sono mancate però performance legate al mondo del musical. I cinque artisti, infatti, provengono da esso.
Sono state eseguite arie da “Priscilla, la regina del deserto”, “Cats”, “Romeo e Giulietta ama e cambia il mondo”, “Evita”, “Jesus Christ Superstar” e “Il fantasma dell’opera”; i medley di questi pezzi erano tra l’altro introdotti da video proiettati creati ad hoc da Ferrarini e Ruiz.
Emozionanti e avvolgenti tutte le varie armonizzazioni: una su tutte il duetto di Cristian e Luca sulle note di True Colors da “Priscilla, la regina del deserto”, musical a cui lo stesso Ruiz ha preso parte.
Punto focale è stato anche il medley che i cinque artisti, accompagnati dalla mini orchestra hanno dedicato ai grandi miti della musica.
Da Whitney Houston (con “I will always love you” e “Wanna dance with somebody”), David Bowie, Amy Winehouse a Michael Jacson ad esempio.
Un’atmosfera partecipata
Fatta di commozione e stupore. Una serata speciale, sia per chi era sul palco che per il pubblico, grazie all’alchimia e al coinvolgimento creato.
Soprattutto i brani dei grandi miti hanno esaltato il pubblico e reso impossibile non muoversi sulle poltroncine del teatro.
Applausi e una lunga standing ovation per una serata completa e indimenticabile per tutti i presenti!