“Filosofie moderne del dramma antico” di Franco Perrelli
“Sei saggi sull’irradiazione costante del teatro classico nel pensiero filosofico moderno”
Con Gadamer e De Martino di fronte alla catarsi aristotelica; al cuore dello spirito barocco, fra meraviglia e metodo, con Sabbatini e Descartes; Diderot e Lessing fra diegesi e mimesi; Hegel e Kierkegaard che leggono e reinterpretano Antigone, ponendosi – con Bachofen, Engels e Nietzsche – alle radici del dramma moderno di Ibsen e di Strindberg: il filo che collega questi saggi (edizioni di pagina, collana “Antichi Riflessi”, pagine 120) è la fitta interferenza estetica tra filosofia e drammaturgia, ma l’anima del filo è l’irradiazione costante del teatro classico nel pensiero e nell’immaginario scenico.
L’autore
L’autore, Franco Perrelli, è ordinario di Discipline dello Spettacolo presso il DAMS dell’Università di Torino. Premio Pirandello 2009 per la saggistica teatrale e Strindbergspris della Società Strindberg di Stoccolma nel 2014, fra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano: “Le origini del teatro moderno” (Laterza, 2016); “Tre carteggi con Lucio Ridenti: Anton Giulio Bragaglia, Guglielmo Giannini, Tatiana Pavlova” (Edizioni di Pagina, 2018); la ristampa di “Poetiche e teorie del teatro” (Carocci, 2018); “On Ibsen and Strindberg. The Reversed Telescope” (Cambridge Scholars Publishing, 2019).