Che cosa significa essere “Fuori Posto”? È la domanda che la cooperativa sociale Eureka e l’associazione Fuori Contesto hanno fatto agli allievi di alcune scuole romane nel territorio del IV Municipio. Dalla riflessione su questo concetto è nato il festival “Fuori Posto”, appunto, che da febbraio ad aprile prevede una serie di spettacoli e workshop per sensibilizzare giovani e meno giovani sul tema della disabilità e dell’inclusione sociale.
Quattro scuole – di cui due elementari, una media e una superiore – hanno provato a ragionare su cosa vuol dire essere fuori posto attraverso vari laboratori: dall’autonarrazione (per le scuole primarie) alla clownerie, alla danceability (per le medie e superiori), ciascuno ha provato a dare il suo significato. E se per i bambini essere fuori posto assume connotati legati alla paura del rimanere soli, per i ragazzi più grandi, invece, “fuori posto” è un concetto correlato al corpo e al non sentirsi perfetti.
I laboratori che si sono svolti in questi mesi negli istituti I.C. “Gandhi”, “Perlasca” e “Sibilla Aleramo” confluiranno nello spettacolo collettivo “Io sono fuori, tu sei a posto?” che si terrà venerdì 27 marzo alle 18 al Centro Culturale Aldo Fabrizi. In quell’occasione saranno ospiti la danzatrice Erica Brindisi e i Fuori Contesto, anche loro invitati ad interrogarsi sul significato di sentirsi “fuori posto”.
Evento collaterale alla manifestazione è la mostra Scatti fuori posto, allestita dall’8 al 29 marzo alla stazione metro Ponte Mammolo. Venti sono le foto – realizzate dai reporter Fausto Podavini e Maria Cardamone – che catturano momenti di spettacolo e backstage dell’edizione della scorsa estate del festival.
«Attraverso la presenza nelle scuole e negli spazi urbani siamo voluti andare incontro al passante per sorprenderlo e farlo riflettere sul tema della disabilità vista con gli occhi dell’arte» – ci spiega Emilia Martinelli, direttrice artistica del festival.
La manifestazione, giunta alla II edizione, è realizzata con il sostegno economico dell’Assessorato alla Cultura e Turismo di Roma Capitale e in collaborazione con la Regione Lazio e il Municipio Roma IV.