di Alessia Carlino
(foto di Fabrizio Caperchi)
Lo scorso 17 aprile la Casa dell’architettura di Roma, nota anche come ex Acquario Romano, si è trasformata nella suggestiva cornice di un evento che ha coinvolto molteplici forme di espressione artistica.
La serata, curata da Giorgio de Finis, è stato il pretesto per festeggiare il primo anno di attività della -1 art Gallery e della rivista d’arte Aria.
L’apertura dell’evento è stato affidato alla presentazione del lavoro di Veronica Montanino intitolato “La bella stagione”, un intervento site specific che decorerà l’entrata del meraviglioso edificio ideato dall’architetto Ettore Bernich.
L’intervento ambientale di Veronica Montanino è un’esplosione di colori, una visualizzazione in chiave pop della primavera, il risveglio della natura crea un immaginario onirico che dialoga con la struttura dell’ex acquario romano. L’artista è spesso coinvolta in interventi dove la stretta connessione tra l’edificio e l’opera genera una simbiosi ineguagliabile.
La Bella Stagione impreziosisce lo spazio della Casa dell’Architettura e sarà in mostra permanente affinché possa essere ammirato dal pubblico che verrà accolto all’interno del palazzo.
La -1 art gallery è un luogo particolare dove la street art incontra l’anima istituzionale di una galleria. Ogni artista è chiamato di volta in volta a realizzare la propria opera sulle pareti dell’ambiente che si trova nella zona inferiore della casa dell’architettura. Cave of tales è il progetto presentato da Alice Pasquini. Alicé, uno dei nomi più rilevanti del panorama artistico internazionale, ha ideato una sorta di metropoli sotterranea dove lo spettatore s’immerge come fosse racchiuso in un acquario popolato da pesci rossi. La metropoli di Alice è la rappresentazione di un mondo possibile dove campeggia tra i personaggi la parola Futuro.
La serata è proseguita grazie all’intervento del duo Breaking wood. Cristiano Petrucci e Alessandro Altarocca hanno ipnotizzato il pubblico in sala grazie alle loro sonorità elettroniche sperimentali creando, attraverso suggestivi flussi musicali, atmosfere oniriche e irreali.
Il Soldatino di Piombo è il titolo del progetto ideato da Franco Losvizzero e presentato per la prima volta proprio durante la serata promossa dalla Casa dell’Architettura.
Losvizzero, ponendo al centro della sala la scultura meccanica intitolata “Girogirotondo”, ha creato una sorta di giostra della memoria coinvolgendo le persone presenti in uno spettacolo universale dove teatro, musica, danza e arte contemporanea hanno interagito in un unico spazio.
Alla festa d’artisti hanno dato il loro contributo anche Vita Accardi che ha omaggiato il teatro di Samuel Beckett nella performance intitolata “Probabilmente tondo” in cui insieme a Riccardo Caporossi, Alvin Curran e Andrea Levialdi Ghiron hanno dato vita ad uno spettacolo toccante e suggestivo.
La conclusione della serata ha visto protagonisti la fisarmonica di Luca Vittucci e l’altleta Donato Simone, infine il rap di Faida ha chiuso l’evento.
Le diverse interazioni artistiche, da menzionare anche gli interventi di live painting degli street artist Diamond, Mr Klevra, Omino 71 e Solo, hanno dato luogo ad uno spettacolo unico e irripetibile dove ogni forma di creatività è stata protagonista per una notte in uno spazio etereo restituito alla cittadinanza.
INFORMAZIONI TECNICHE
ALICE PASQUINI – CAVE OF TALES
-1 art gallery Casa dell’architettura
piazza Manfredo Fanti 47
dal 17 aprile al 30 agosto 2013
info: www.casadellarchitettura.it