“C’est un plaisir d’avoir avec nous ici au festival de jazz de Bruxelles, une légende vivante du jazz mondial, seigneurs et dames Enrico Rava!”
È un piacere avere con noi qui al Bruxelles Jazz Festival, una leggenda vivente del jazz mondiale, signori e signore Enrico Rava!
Viene annunciata così l’entrata sul palco di Enrico Rava e del suo quartetto, composto tra gli altri da Gianluca Petrella al trombone e Giovanni Guidi al piano, al teatro Flagey di Bruxelles.
Il trombettista triestino apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta e che si è imposto sin da subito come uno dei migliori solisti del jazz europeo è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato sulle scene internazionali.
Musicista rigoroso, incurante delle convenzioni, capace di dar vita alle esperienze sonore più varie ha sempre saputo intuire la nascita di nuovi talenti e farsi leader di indimenticabili alchimie sonore.
Tra la sua numerosa discografia sono da segnalare gli imperdibili Quartet (ECM 1978) “Rava l’opera Va” (Label Bleu 1993), “Easy Living” (ECM 2004), “Tati” (ECM 2005) e “The Words and the Days” (ECM 2007), “New York Days” (ECM 2009) , “Tribe ” (ECM 2218) e ” On The Dance Floor ” (ECM 2293).
La poetica delle ispirazioni
A far parte del suo mondo poetico, struggente e sempre di fresca ispirazione nel corso degli anni sono entrati a far parte musicisti non solo italiani ma anche europei e americani come: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani , Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano,Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Tuner, John Scofield ecc…
Numerose sono state le sue apparizioni sui palchi di USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay e su quelli di importanti Festival (Montreal, Toronto, Houston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, Rio e Sao Paulo, ecc.).
Un musicista che non si annoia e non annoia di certo il suo pubblico ma che continua sempre a stupire con grazia e inventiva.
La carriera in un libro
L’8 Giugno 2011 per Feltrinelli Editore è uscito il libro INCONTRI CON MUSICISTI STRAORDINARI La storia del mio jazz –. In questo libro Rava ripercorre la storia della sua carriera attraverso il racconto della sua
vorticosa attività fatta di continui incontri con musicisti straordinari, di storie sempre surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti, restituendo uno spaccato vivido, con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante.
Sul palco del teatro belga ieri sera hanno contribuito all’incanto Gianluca Petrella e Giovanni Guidi, già da qualche tempo uniti in un forte sodalizio artistico dal nome SoupStar.
Gianluca Petrella riconosciuto come uno dei più talentuosi trombonisti al mondo (ha vinto per due anni consecutivi il celebre “Critics Poll” della rivista “Down Beat” nella categoria “artisti emergenti”). Matura nel corso della sua carriera musicale e ai nervosi e impetuosi soli del suo periodo emergente lascia ora spazio a vibrati e glissati suoni sostenuti, che arricchiscono di fascino le composizioni di Rava.
Giovanni Guidi, classe 1985, conferma di aver trovato la sua strada artistica, da giovane emergente ora sa imporsi sulla scena con il suo stile intimista e poetico.
Scorre veloce l’ora e mezza di concerto che incanta il pubblico del Jazz Festival di Bruxelles, un pubblico che come le note di un solo jazz mescola armonia e eccentricità, tante le presenze belghe, italiane, fiamminghe, inglesi, francesi.
Enrico Rava saluta il pubblico dicendo
ci rivedremo presto amici miei
e il suo pubblico lo attende di già.
Enrico Rava Tribe
Live al Bruxelles Jazz Festival
Enrico Rava, bugel
Gianluca Petrella, trombone
Giovanni Guidi, piano
Gabriele Evangelista, double bass
Fabrizio Sferra, drums