14 MARZO | 9 APRILE 2017
AR.MATEATRO
Via Ruggero di Lauria, 22 – Roma
DOIT FESTIVAL 2017
PROGRAMMA DELLA SECONDA SETTIMANA DAL 21 AL 26 MARZO 2017
Otto spettacoli in concorso, compagnie provenienti da tutta Italia, anteprime nazionali,
eventi editoriali e musicali, dibattiti con la critica, il pubblico e gli artisti.
L’ avventura del DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro continua a coinvolgerci e ad appassionarci con i nuovi appuntamenti della seconda settimana.
Il festival presenta un’istantanea del panorama teatrale italiano, alzando il sipario su spettacoli di narrazione, di impegno civile, performance, riadattamenti dei classici, drammaturgie che guardano alla nostra Storia, nonché al quotidiano, con l’intento di individuare le proposte sceniche innovative, alimentate dalla commistione tra i linguaggi artistici e attente al valore letterario del testo teatrale.
Martedì 21 e mercoledì 22 marzo ore 20:45
CANTO DELLA ROSA BIANCA
Studenti contro Hitler. Monaco 1942/43
di Maurizio Donadoni
con Gianluca Ariemma, Antonio Bandiera, Nicasio Catanese, Federica Cavallaro, Eleonora de Luca,
Gianni Giuga, Laura Ingiulla, Vincenzo Paterna, Maddalena Serratore, Claudia Zàppia
musiche Nicola Alesini
supervisione Carmelo Alù
Quasi Anonima Produzioni – Indole Teatro – SICILIA
Nella Germania degli anni Trenta, tra il fascino delle avanguardie artistiche e l’ascesa di una nuova politica, si snodano le vicende che vedono protagonista Adolf Hitler, la sua vita di uomo e di Fuhrer del Terzo Reich, intrecciata alle storie degli studenti del movimento Weisse Rose, la Rosa Bianca, che con coraggio antieroico e consapevolezza civile portarono avanti una clandestina opposizione politica fino al processo farsa e alla condanna a morte.
Un esempio di teatro civile corale, basato su una attenta ricerca storiografica, sulla centralità dell’attore e dell’uso di diverse arti performative, che sa essere testimonianza e stimolo alla partecipazione politica delle giovani generazioni.
La sinergia del gruppo attoriale, come fosse un unico corpo o, all’occorrenza, una simultaneità di voci, riporta l’euforia della modernità e le paure del singolo individuo nel caos dell’anonima società di massa (Maurizio Donadoni).
Giovedì 23 e venerdì 24 marzo ore 20:45
NOI CHE VI SCAVIAMO LA FOSSA
regia e drammaturgia Vania Castelfranchi
con Luca Lollobrigida, Mirco Orciatici, Matteo Paino
elaborazioni Scenografiche di Domenico Latronico
costumi de la Piccola Costumeria Cunegonda personalizzati da Gaia Vona
Produzione Compagnia La Crisalyde – LAZIO
Premio miglior regia “Roma Fringe Festival 2016”
Il lavoro è ispirato al Marat/Sade di Peter Weiss (1964). È la storia metaforica dell’ipotetica messa in scena, da parte del Marchese De Sade, di una rappresentazione teatrale sull’assassinio di Jean-Paul Marat, all’interno del manicomio di Charenton.
La pazzia spaventa, terrorizza, mette in crisi le società; perciò, a causa della sua disordinata e incomprensibile natura, viene isolata e internata nei manicomi. Arte e teatro sono il mezzo per dar voce alla pazzia senza rinunciare alla sua sana, ironica, smascherante e distruttiva energia. Lo spettatore è messo di fronte al “rovescio” del proprio modello di vita, quello comunemente, socialmente, tacitamente accettato come unico e “normale”.
Sul ring pugilistico-filosofico si scontrano l’utopia visionaria e collettiva del rivoluzionario martire Marat e l’anarchia individualistica di De Sade. Il banditore Jean Roux (giudice primus inter pares) media le energie emotive e mentali di internati che non hanno ormai più nulla da perdere, né da nascondere.
La maschera è la società e il volto che cela si mostra attraverso la pazzia (Vania Castelfranchi).
Sabato 25 marzo ore 20:45 e domenica 26 marzo ore 18:30
EVENTO OSPITE
ASSOLUTAMENTE DELIZIOSE
di Claire Dowie
regia Emiliano Russo
Menzione speciale “Miglior regia” DOIT Festival 2016
con Flavia Mancinelli e Ottavia Orticello
traduzione di Ottavia Orticello e Emiliano Russo
scenografia Flavia Tomassi
photo Giuseppe De Angelis
supervisione di Giacomo Bisordi
Due donne A e B, coetanee, cresciute insieme dall’età di sette fino ai quindici anni, si incontrano dopo molto tempo, complice un’occasione particolare.
Oggi sono due donne che portano sul corpo le tracce indelebili e i segni di un’infanzia e di un’adolescenza difficili e al tempo stesso comuni e condivise.
Ricordi delle prime esperienze sessuali, rancori e questioni rimaste in sospeso. Un ti odio e ti amo senza esclusione di colpi.
Due donne in viaggio verso la maturità con una graduale e condivisa presa di coscienza di cosa implica nascere “femmina”, a quali condizionamenti si è sottoposte, a quali schemi comportamentali viene richiesto di conformarsi, come costruire la propria identità e conquistare il proprio spazio attraverso l’altra e, spesso, a discapito dell’altra…
Tutto per un gioco in cui certezze e cliché si affermano e si smentiscono in continuazione, tra etichette di libertà che nascondono ulteriori maschere e l’affermazione individuale oltre ogni categoria e condizionamento.
Parlo di personaggi che cercano di essere se stessi piuttosto che quello che dovrebbero essere, o quello che loro pensano di dover essere, o quello che la gente dice loro di essere. (Claire Dowie)
DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro
14 marzo | 9 aprile 2017
Ar.MaTeatro
Via Ruggero di Lauria, 22 – Roma (Metro A Cipro)
Per info e prenotazioni: 06 3974 4093
Email: info@capsaservice.it
Biglietti: 10 euro intero; 8 euro ridotto; 5 euro studenti
Abbonamenti a partire da 28 euro
Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.