Composta da musicisti che hanno già camminato sul palcoscenico dell’Ariston e provato l’emozione e la tensione che si provano nell’esibirsi nel più grande Festival della musica italiana, la sezione Campioni vede una variegata quantità di artisti, ognuno di loro in grado di differenziarsi dagli altri concorrenti per talento, genere musicale o, semplicemente, per il personaggio che interpretano.
Non resta quindi che andare a studiare e conoscere ogni cantante di questa categoria, protagonisti di questo articolo sono Diodato e Roy Paci.
Nato ad Aosta nel 1981, Antonio Diodato, conosciuto meglio semplicemente come Diodato, è probabilmente uno degli artisti veterani più giovani di tutto il Festival.
Ma alla giovane età Diodato risponde con esperienze sia nazionali che internazionali che lo hanno portato a collaborare, per esempio, con i dj svedesi Sebastian Ingrosso e Steve Angello.
Dopo un primo disco autoprodotto nel 2007, nel 2013 riceve un’offerta da parte di Daniele Tortora per la produzione di un disco, E forse sono pazzo, che verrà recepito in modo molto positivo sia dal pubblico che dalla critica specializzata.
Tale è il successo che nello stesso anno riceve l’offerta di partecipare al Festival di Sanremo del 2014 in cui, pur non riuscendo a vincere, conquista il premio della giuria di qualità.
Per quanto riguarda Roy Paci, nato nel 1969, comincia a studiare musica fin dalla tenera età innamorandosi in modo particolare del jazz ed arrivando ad esibirsi come trombettista già a 13 anni. Da allora ha potuto costruire una ricca carriera composta da illustre collaborazioni per un totale di oltre 400 progetti musicali. Tra questi compaiono nome come i Negrita, Piero Pelù, Lorenzo Jovanotti, Caparezza, 99 Posse, Subsonica e un suo stesso avversario di questa edizione, Luca Barbarossa.
Con il loro Adesso, Diodato e Roy Paci cercheranno quindi di combinare l’entusiasmo della gioventù con l’eleganza dell’esperienza per portare a casa l’ambito primo posto di Sanremo 2018.