Sfidando il pazzo meteo, che ha visto nella giornata alternarsi piogge di burrasca a momenti di cielo estivo, sul palco di Onde Mediterranee, a Grado, ecco trionfare ancora dell’ottima musica.

Il Primo agosto è stata la volta di uno dei maggiori artisti della canzone italiana: il principe Francesco De Gregori con il tour “De Gregori & Band Live – Greatest Hits” che riprende dopo l’interruzione causa Covid19.

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Ad accompagnare sul palco Francesco De Gregori presenti anche Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni).

Il concerto inizia in maniera intima con tre brani chitarra e voce, quasi un omaggio alle origini del Folkstudio.

Omaggio intimo che De Gregori stesso ha voluto conservare anche nella stessa stesura delle date e location del tour.

Il “De Gregori & Band Live – Greatest Hits” nella sua organizzazione principale ha visto inserite tra le location anche club musicali in giro per l’Italia, proprio a ripercorrere quelle atmosfere da inizio carriera, condivise con l’amico Antonello Venditti.

Aneddoti e immagini che durante il concerto emergono in continuazione.

Del resto quest’anno il nostro Principe ha compiuto 70 anni e, come i 50, sono gli anni dei bilanci: da dove si è partiti e dove si è arrivati, ma soprattutto attraverso quale strada e chi sono stati i compagni di viaggio.

Se da un lato Antonello (Venditti n.d.r) si merita la citazione di un paio di aneddoti, dall’altro anche l’amico Lucio Dalla compare sul palco grazie all’esecuzione di pezzi storici di Banana Republic.

Foto di Gianni Carlo Peressotti

Un tour inteso quello del De Gregori & Band live che tocca tutta l’Italia e che in parte recupera le date “perse” a causa della pandemia e in parte ne aggiunge di altre. Le uniche che sembrano essere state annullate senza recupero sono quelle che erano previste per l’estero: Parigi, Bruxelles, Londra, Lussemburgo, Boston e New York.

La data di Grado, come molte altre, è andata sold out immediatamente e una delle cose che succede solo per alcuni, pochi, eletti artisti è quella di riuscire a mettere insieme in un unico posto un pubblico che attraversa le più variegate fasce d’età.

Questa varietà anagrafica diventa evidente solo nella penombra quando alcuni riescono a bisbigliare le parole dei testi mentre altri si limitano a dondolare la testa.

E poi ci sono Alice, Generale, Rimmel, Pablo, Buonanotte Fiorellino pezzi che sono dei tatuaggi nell’anima in maniera trasversale e intergenerazionale.

Poche cose sanno essere social come un concerto dal vivo!

Musicalmente i pezzi sono ri-arrangiati in maniera fresca pur conservando la musicalità che poggia sulla chitarra e l’armonica a bocca (una serie di armoniche a bocca!); la cosa incredibile è la voce: quella di Francesco De Gregori sembra aver fatto un patto con il diavolo per rimanere quasi inalterata nel tempo, nonostante le sigarette fumate al volo appena c’è un momento!

La chiusura di Onde Mediterranee Festival è affidata al concerto di Willie Peyote, in programma giovedì 5 agosto (ore 21.30) all’Arena Parco delle Rose di Grado; biglietti online su TicketOne e Vivaticket 

L’immagine inserita nel presente articolo è di Gianni Carlo Peressotti
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