Come era lecito aspettarsi sono “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì e “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino i grandi vincitori della 58esima edizione dei David di Donatello.

Li ho citati non a caso in quest’ordine perché sebbene il primo si sia accaparrato 7 statuette contro le nove (soprattutto tecniche) del vincitore dell’Oscar di quest’anno, è proprio “Il Capitale umano” a spuntarla per l’ambito riconoscimento di Miglior Film.

- Advertisement -

Come nelle scorsa edizione anche quest’anno la cerimonia di premiazione si è svolta negli Studi Nomentano 5 della Rai. Stesso posto e stesso caldo, anzi forse ancora più spietato questa volta.

L’appuntamento per il red carpet è previsto intorno alle 16.30 e i fotografi sono puntuali come sempre…un po’ meno vip e psuedo- tali.

A condurre le danze dopo Greg e Lillo quest’anno ci sono Paolo Ruffini e Anna Foglietta. Il primo volto a scompaginare i piani segue il suo stile informale anche  in questa pomposa occasione ( se solo si pubblicassero le foto degli invitati oltre che delle star del cinema ve ne rendereste conto appieno) mentre Anna, bellissima nel suo vestito che mostra le rotondità della gravidanza, gioca a fare la Cortellesi in più di un momento.

Per avere una idea di come abbia condotto Paolo quest’anno basterebbe aver visto come stravolge la gaffe al momento del Premio Speciale a Marco Bellocchio. Il regista, invero un po’ stizzito però non sembra stare al gioco! Con Sophia Loren invece tocca il fondo e sembra lontano anni luce da Ellen DeGeneres

Premi David Speciali che vanno inoltre a Carlo Mazzacurati ( momento toccante quello dedicato al regista prematuramente scomparso), Andrea Occhipinti per il suo splendido lavoro con Lucky Red premiato da Paolo Sorrentino, Sophia Loren premiata dal figlio Edoardo Ponti e quello a Riz Ortolani scomparso anch’egli recentemente.

A chi si lamentava tra i presenti del poco pathos della serata mi sento di obiettare che è proprio la cerimonia in sé con le sue tempistiche a essere difficile da scompaginare, e gli Oscar ne sono l’esempio più lampante!

Ma torniamo ai vincitori. A premiare la migliore attrice è Valerio Mastandrea che dopo il bis dello scorso anno regala forse il momento più divertente quando prende in giro Valeria Bruni Tedeschi. Lei ogni anno  più bella e affascinante è meritatamente vincitrice a nostro avviso sul lotto delle candidate grazie all’interpretazione de “Il Capitale Umano”.

E’ Stefania Sandrelli invece a consegnare ( virtualmente perché assente… giustificato?) il David come miglior attore protagonista, anche qui nulla da eccepire,  al Toni Servillo de “La grande bellezza” che si ripete con la Miglior Regia a Paolo Sorrentino.

Foto Alessandro Giglio
Foto Alessandro Giglio

“Il Capitale umano “ continua a far incetta di premi di premi con i migliori attori non protagonisti. La spuntano infatti Valeria Golino e Fabrizio Gifuni.  Mi sarebbe piaciuto che a farcela fosse stata Paola Minaccioni ma Valeria non ha demeritato.

Foto Alessandro Giglio
Foto Alessandro Giglio

A sfuggire al dominio assoluto dei due film maggiori sono solo “Song ‘e Napule” dei Manetti e “La mafia uccide solo due volte” di Pif, entrambi con due David.

Raggiante Pif per i due riconoscimenti: Miglior Regista Esordiente e il David Giovani assegnato da 6452 studenti delle scuoli superiori  di tutta italia.

Foto Alessandro Giglio
Foto Alessandro Giglio

Questo per chi gioisce ma lasciateci ricordare i due film che escono con le ossa rotte da questa edizione. “Smetto quando voglio”di Sydney Sibilia  che partiva con 12 candidature e “Allacciate le cinture” di Ozpetek con 11. Entrambi a bocca asciutta per questa volta… Rien ne va plus!

Al prossimo anno!

Ecco tutti i premi assegnati.
Miglior film
Il capitale umano di Paolo Virzì
Migliore regista
Paolo Sorrentino per La grande bellezza
Migliore regista esordiente
Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate
Migliore sceneggiatura
Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore produttore
Nicola Guliano, Francesca Cima per Indigo Film – La grande bellezza
Migliore attrice protagonista
Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale umano
Migliore attore protagonista
Toni Servillo per La grande bellezza
Migliore attrice non protagonista
Valeria Golino per Il capitale umano
Migliore attore non protagonista
Fabrizio Gifuni in Il capitale umano
Migliore direttore della fotografia
Luca Bigazzi, La grande bellezza
Migliore musicista
Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule
Migliore canzone originale (con un ex aequo)
“A’ verità” musica di Francesco Liccardo, Rosario Castagnola, testi di Francesco Liccardo, Sarah Tartuffo, Alessandro Garofalo interpretata da Franco Ricciardi – Song’e Napule
Migliore scenografo
Stefania Cella, La grande bellezza
Migliore costumista
Daniela Ciancio, La grande bellezza
Migliore truccatore
Maurizio Silvi, La grande bellezza
Migliore acconciatore
Aldo Signoretti, La grande bellezza
Migliore montatore
Cecilia Zanuso, Il capitale umano
Miglior fonico di presa diretta
Roberto Mozzarelli, Il capitale umano
Migliore effetti speciali visivi
Rodolfo Migliari e Luca Della Grotta per Chromatica – La grande bellezza
Miglior film dell’Unione Europea
Philomena di Stephen Frears (Lucky Red)
Miglior film straniero
Gran Budapest Hotel di Wes Anderson (20th Century Fox)
Miglior documentario lungometraggio
Stop the pounding heart – Trilogia del Texas, atto III di Roberto Minervini
Migliore cortometraggio
37°4 S di Adriano Valerio
David giovani (votato da una giuria di composta da 6452 studenti delle scuole superiori e delle università)
La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto
 [flagallery gid=195]
- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.