Dal Vesuvio al Colosseo: Un viaggio musicale con romanze e serenate, le più belle della tradizione Napoletana e Romana interpretate dal soprano Annarita Del Piano accompagnata alla chitarra dal Maestro Mauro Restivo.
Un omaggio da due terre che molto hanno dato alla musica con autori storici come Renato Rascel, Antonio De Curtis e tantissimi altri. Sabato 21 ottobre alle 20.30.
Anna Rita Del Piano cosa dobbiamo aspettarci dallo spettacolo Dal Vesuvio al Colosseo?
Uno spettacolo concerto, ricco di aneddoti, poesie e piccole curiosità insieme, ovviamente, a tanta bella musica del passato.
Cosa ti lega a Napoli e cosa a Roma?
Sono molto legata ad entrambe. A Roma perché mi ha vista crescere artisticamente e professionalmente. Ho vissuto qui per più di 20 anni.
A Napoli invece sono legata sentimentalmente. Sin dall’infanzia mio nonno mi cantava le canzoni napoletane, mi portava a vedere le commedie di De Filippo.
Sono cresciuta con i film di Totò, Tina Pica e tanti altri… Successivamente negli anni ho lavorato a Napoli, sia per spettacoli teatrali che per progetti cinematografici.
Ho davvero tanti amici napoletani, e in verità una volta mi è capitato anche di provare più di una simpatia per un collega napoletano.
Il salotto di Pulcinella un delizioso spazio nel cuore di Roma. Come ti piace definirlo?
Un luogo non luogo dove si mangia, si ascolta, si conversa, ci si sente a casa, appunto come in un salotto.
Non sarai da sola sul palco del Salotto. Chi ti accompagnerà in questo viaggio?
Ovviamente in questo bellissimo percorso musicale napoletano e romano, mi accompagnerà la chitarra del maestro Mauro Restivo, con cui ho già collaborato per altre serate musicali.
Ci sono progetti imminenti nella tua carriera?
Un progetto cinematografico che partirà nel nuovo anno ma attendo sviluppi…
Una ripresa teatrale della Ciociara Reality di Luca Nasuto, adattamento della Ciociara di Alberto Moravia ed inoltre una direzione artistica per una nuova idea di un corto che mi vede coinvolta come regista oltre che come attrice protagonista.
A quale lavoro teatrale sei più legata? E perché?
Ho fatto tanti spettacoli teatrali, ma forse proprio per la mia passione per il canto, sono molto legata ad una piéce teatrale sulla vita di Billie Holiday, si chiamava “Ombre Tenue” di Rosi Giordano con le musiche dal vivo del maestro Riccardo Fassi.
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