Sta per prendere il via l’VIII Edizione del Castiglioni Film Festival. Dal 28 al 31 luglio nel borgo toscano una quattro giorni dedicata al cinema che ospita grandi nomi del panorama nazionale: Giorgio Montanini, Fabrizio Bentivoglio e Giorgio Colangeli. Un Festival che sin dal primo anno ha dato largo spazio a giovani registi, autori e interpreti affiancati dai grandi nomi del Cinema Italiano. Tanti gli artisti che si sono alternati sul palco della Torre del Cassero, suggestiva location che, anche quest’anno ospita la manifestazione voluta dal Comune di Castiglion Fiorentino con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Anci, il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno de La Strada per l’Utopia, L’Ulcera del Signor Wilson e la ProLoco di Castiglion Fiorentino.
Cosa rappresenta per Castiglion Fiorentino questa Ottava Edizione?
Nell’estate castiglionese rappresenta un appuntamento fisso a cui abbiamo abituato sia il pubblico locale che tutti gli appassionati del cinema in una cornice suggestiva con ingresso libero.
Un modo per sostenere la cultura e per rilanciare il turismo?
Fin dall’insediamento del 1° mandato, anno 2014, abbiamo dato grande risalto ed importanza alla cultura che con il suo linguaggio universale unisce la popolazione indipendentemente dal ceto sociale o dall’età anagrafica. Più che rilanciare il turismo attraverso il CFF diamo anche delle risposte al comparto turistico.
Siamo all’VIII Edizione. Quale, delle precedenti, ricorda in particolar modo
Ricordo la prima edizione che fu una novità in senso assoluto almeno per noi dove l’arte di arrangiarsi unita alla forte determinazione di regalare l’offerta cinematografica alla nostra cittadinanza si rivelò una scommessa vincente.
Cosa deve aspettarsi la cittadinanza e coloro che assisteranno alla manifestazione?
Il piacere di vivere il cinema in un’area archeologica già di per sé suggestiva e invitante viste anche le calure di queste giornate.