Forse sarà mia la sacra missione di guidare i primi passi della danzatrice del futuro; di sorvegliare giorno per giorno il progresso dei suoi movimenti finché diventeranno divini, rispecchiando in sé le onde, i venti, i movimenti delle cose che crescono e infine il pensiero dell’uomo nel suo rapporto con l’universo.
(Isadora Duncan)
La casa editrice MC, nella collana “Il lampionario” ha dato alle stampe il pregiato volume illustrato (120 pagine; prima edizione marzo 2013) “Continuamente danza. L’infinito in corpo” per rappresentare al meglio una delle arti più antiche, un atto di creazione, una forma dell’esistenza e anche una forma di pensiero che si incarna nel corpo.
Ed è proprio sulla danza come “scrittura del corpo” che questo libro si sofferma e indaga, attraverso un percorso originale che nasce dal rapporto diretto con chi la danza la pratica e la elabora, e porta il lettore a stretto contatto con il gesto e il movimento.
In questo senso il progetto grafico è stato pensato per rendere la poetica e l’intelligenza del gesto, la tensione del corpo in movimento e la sua capacità di dilatare lo spazio e oltrepassarlo. Ciò grazie alle suggestive immagini dell’artista Francesco Santosuosso e alle illustrazioni degli allievi dell’Istituto Europeo di Design di Milano che hanno lavorato, a partire dai testi, sotto la sua direzione.
Questo libro si interroga su cosa sia oggi la danza per noi e cosa possa offrirci oggi quest’arte: lo fa ricordando a grandi pennellate le tappe della sua storia, in un continuo rincorrersi tra passato e presente; e sostando su quella rivoluzione novecentesca che ha portato in occidente una profonda riflessione sulla corporeità, sulla centralità della danza e sul recupero della suo aspetto sacrale.
Dedica molto spazio alle tante forme di ricerca nella contemporaneità, anche dialogando con importanti critiche, ricercatrici e docenti italiane, come Eugenia Casini Ropa, Elisa Guzzo Vaccarino e Marinella Guatterini.
La presente pubblicazione ha voluto dare finalmente la parola a chi danza: Nuria Sala, danzatrice, coreografa e docente di danza indiana Bharatanatyam, racconta e si racconta, partendo dalla sua esperienza e ispirando il lavoro di illustrazione degli allievi dello IED.
I testi di Michela Bianchi, ideatrice e curatrice, tengono il filo di una narrazione capace di mostrare le diverse dimensioni della danza e di indicare la sua verticalità.
La casa editrice
La MC Editrice è la Casa Editrice del dialogo interculturale, che pubblica a Milano libri di filosofia, antropologia, sviluppo sostenibile, acqua, teatro e per ragazzi. Nasce nel 1994 il lavoro informativo di MC che dal 2001, con il progetto presentato al Salone di Francoforte, si concentra principalmente sulla produzione editoriale. Raccogliere i saperi, le produzioni, le trasformazioni delle “periferie” del mondo è quanto MC si propone come suo progetto editoriale.
Libri di filosofia, antropologia, economia, diritto, ambiente, viaggi e turismo sostenibile; testi di e per teatro; saggi, letteratura, poesia.
In quell’ottica interdisciplinare e interculturale che da sempre caratterizza l’approccio conoscitivo di MC.
Inoltre, due collane per ragazzi improntate ad un assiduo lavoro interculturale, con la collaborazione di artisti e scrittori di varie parti del mondo: libri-laboratorio per ragazzi, insegnanti e operatori culturali.
Al tema dell’acqua, risorsa vitale, bene sacro e in comune, al diritto all’acqua e alle lotte per contrastare le mercificazioni che si stanno consumando, è dedicata una apposita collana, “Hydor”. La collana “La Via” (Cultura, industria, antropologia del viaggio), attraverso approcci e registri diversi, intende raccogliere i tanti sguardi verso quell’uomo viaggiatore che deve continuamente aprirsi alle differenze e mettere in gioco tutta la questione del senso.
E può, forse, rappresentare il riferimento di una nuova etica, oltre le garanzie del diritto territoriale e dell’identità. Collana di antropologia, sociologia, politica e filosofia politica, “Esse” (la consonante che in sanscrito significa “legame”) esplora la via del soggetto e della relazione, della filosofia come pratica concreta.
La collana “Esse – Teatro del possibile”, testi teatrali che si aprono e “si affidano” alla relazione con il lettore, svelando le sconfinate possibilità di dialogo del libro. Il titolo “La relazione terapeutica” apre poi la nuova collana Esse – Quaderni Genovesi di psicoanalisi. Particolare cura e attenzione ai libri per ragazzi e sognatori delle collane “Il Lampadario” e “Un mondo suonato”: il lavoro interculturale vede qui la costante collaborazione di artisti e scrittori di varie parti del mondo.