“Non tutto è risolto” di Franca Valeri al Teatro Eliseo
E’ una lezione di vita l’ultimo capolavoro scritto e interpretato da Franca Valeri, per la quale qualsiasi aggettivo risulterebbe non all’altezza di definirla.
Con estrema intelligenza, umiltà ed eleganza, la Valeri ha fatto tesoro dei suoi 93 anni di esistenza creandoci una commedia nella quale gioca con la memoria e, magistralmente, con i suoi tre “IO”: persona, attrice e personaggio…“Ho smontato e rimontato i pezzi della mia vita in un caos ordinato e lirico” .
Immancabilmente visionaria e seducentemente ironica.
Un’anziana contessa dall’elevata cultura e dal movimentato passato, in un delirio di rincorse fantasie e realtà che in parte rifiuta, giunge, assieme alla sua solerte segretaria, in un vecchio palazzo ormai in rovina dove ritiene di aver vissuto. Vi incontrano una stravagante pantalonaia, che diventerà poi la loro cameriera, e un uomo di mezza età che vive nel palazzo e sostiene di essere il figlio della nobildonna.
Quinto personaggio dall’imponente presenza metaforica, nonché spunto e riferimento per le maggiori riflessioni della protagonista, una vecchia stufa in maiolica sempre spenta. Un personaggio muto che con la cornice di pareti ammuffite e decadenti (a cura di Alessandro Chiti) rafforza la quasi insostenibile riflessione sui rapporti umani.
Un trionfo di aforismi e massime indimenticabili che convergono in un vero e proprio inno alla vita, una lezione su come vivere e saper invecchiare con intelligenza ed eleganza.
…si esce da teatro con un carico di emozioni e riflessioni non semplici da sostenere… tra queste l’inspiegabile tenacia nello stare su un palco pur sapendo che la malattia è la prima cosa che lo spettatore nota.